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40 VITA DEL V.P: DA CARABANTES: vato quell” Altare , che tanto avidamente bramava ; sú di cui dovellé réftarneconfumato vittima di cari= £2. Non mai fcoprivafiinefTo lui, per molte, e mol. to gravi foflero le fatiche , un lieve indizio di ftan= chezza ; anzi Ícordato affatto di cibo ,di ripofo, e di tutto fe fteflo, girava in guiía di Solea tutti egual- mente benefico, efortando alla fofferenza , alla con- formita in tutto a quanto ordinalTe il Signore; dif- ponendo a riceyereli Sagramenti , udendo le confef- fioni , fottentrando con allegrezza a qualunque pit baífo ufficio , con quella carita preteía dall” Appolto» lo San Gioyanni , chesbandito affatro ogni timore_, non cerca altra ficurezza , che ilfolo Iddio, e nelle_ creature il fuo divino fervigio . 2 Quantunque ilzelo di queft' Uomo del Signore miralle ugualmente que” poverelli tuttiz maggiori ro erano le anfiera qualora fcoprifle in qualcuno anfezione di anima : quefti non mai abbandonava fin- che non gli riufcifle di riportargli col mezzo de*Sa- gramenti la compiuta fanita . Fú avvertito trovarái 1n manifefto-pericolo di morte certa Femmina , che avea condotti li fuoi giorniin mille difonefta , ri- dotta per opera del nemico a tal cecitá di mente, e urezza di cuore, che difperando la divina miferi- cordia non voleva fentirne di Sagramenti. Fb fubi- to al letto della medefima il caritativo Religiofo , e in vederfela Yavanti ridotta dal morbo peftilenziale all' ultima linea di fua vita , animolla fulle prime con tutta lenergia del fuofpirito a confidare nella di- vina pieta, in pronto a rimetterle icuramente ogni pit grave colpa , quando non rifiutafíe la Sagramen- tal Penitenza. Artali perfuafive rinvenne alquanto l'Inferma; ficche baltavaa capir bene quantole veni- ya [oggerito; manon per tanto piegava il cuore ad. j aeecE