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LAB L-.CAP MP e di afpre penitenze , che douranno partitamentes accennaríi nel rimanente della Storia . 7 ln duealtri avvenimenti , prima altresi che ter. minaffe li fuoi ftud] , diede manifeto contrafegno di effere eletro dal Signore per fuo miniítro ad operar cofe grandi . Il primo fegui in caía di certo Cavalie- re folito ad albergare li Capuccini , in occorrenza... che mendicando il vitto , venivano aftretti a dover pernottare fuora de” Conventi . Era queíti , febbe- ne dotato di molta pieta , verío de' poveri; di vita pero molto difloluta , datoin preda alle impudici- zie , ed amante d'aver fovente inconverfazione altri Giovani del fuo partito . Ricevuto in cafa il Reli- giofo , ne fegui quello che non mai farebbeíi eg! im= maginato; e fu che feduto in adunanza di que' Gio- van, 11 miflero da coftoro in campo ful principio con motti equivoci, di poi a gan fciolra , e libera mille , e milleofcenita . 1 caftiflimo Sacerdote ,che fentivaferirí Vorecchio , e 'anima, procuro diver- urildifcorfo , e romperne , che tutti intendeflero , il filo. Paíso alla correzione con maniere le pit dol- ci ¿ ma vedendo che tutto beffavano, s'alzó in piedi , e divenuto un Elia tutto fuoco di zelo in volto , €. «utro fulmini di minaccie fulle labbra ;cominció dall' Ofpite Cavaliere-, intimandogli feveri caftighi » quando non emendaíle tofto la mala vita condotta in tante , esi Ícandalofe difonefta; di poi fela prefe. contro il rimanente della Brigata ¿moftrandoa tutti con yive ragioniin quale peimo ftato di falute ($ foffero , e quanto ficuramente doveflero temere da, un Dio si altamente da el oltraggiato. Parló con rantodi energia , che POfpite Cavaliere sbigottito » eda quel punto da Dio illuminato , volle egli fteía: termipare la Predica col precia che da quel pun» y 3 ta $e Y Ñ Ñ q E Y 1 Í ¡$ ac A y

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