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LIB, LE CAP. 1V. f potere col mezzo della predicazione evangelica ” afmaríi dí poi a tutta lena contro di un si abbomine- vole moftro . Parla il Signore ne' Proverbj al capo 27.2 ciafcuno de” Religiofi in particolare : Studia_, mio figlio : applicati da dovero allo ftudio delle_, fcienze: Dammi quefto guíto , quefta confólazione, queñta gloria; accioche terminatili tuoiftud;, e fatto Predicatore della verita , ¡o poífa per tua bocca medefima rifponderea coloro , che fi burlanodi me , delle mie legi , e confonderli: Stude fapientie fi mi, 6 hatifca cor meum , ut poffim exprobranti ref= pondere fermonem . Un tale comando dello Spirita Santo , ficcome induíle i Superiori, che zelavano la converfione dell' Anime , la gloria del Signore, e della Religione infieme , ad 2pplicar Fr. Giuleppe allo ftudio; cosifú ad eiflo lui tuttoil motivo , per= che accetralle dí buon cuore tal carica . Nonfaremo quí menzione del profitro notabiliffimo , ch' egli fece nelle fcienze umane, edivine; ne delle pruove in ogni occorrenza manifefte , che a tutti efebid'un ingegno perfpicacifiimo : eflendo ció molto pik chiaro da quel tanto, e tanto grande, ch'egli m2 ogni tempo operó ; ficcome da varjeruditi, e ben fruttuofi componimenti , che lafcidalle Stampe; ma s3 bene riferiremoil grande faggio, ch” egli diede in tal tempo de' fuoi fempre maggiori progrefli nella erfezione evangelica . Scoríi que” primi anni di eligione , che per legge a noi ftabilita debbono precedere al Sacerdozio , venne promolfo con facol» ta de” Superiori ad un tale grado; e perchefapeva, beniffimo doveríi da” Sacerdoti condurre la vita ad [po della dignita , fuperiore a quella de” pit grandi Monarchi della Terra; egli , che come umi- liffimo, tutro di fe temeva , ricevuto per ubbidir a* Ca Supe- A O pa A Ml | | 3