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16 VITA DELV.P. DACARABANTES, abito , in cui era comparfo, applicato a tutri quegli efercizj e rigori, che fogliono praticarí da Noyia Zj , e conofciutolo in guiía di Elefante , che alla ve= duta del fangue pii s'incoraggifce per la battaglia , deftinogliil giorno, incui farebbe veftitodella livrea Serafica. Al mutaríá dell' Abito per lafciar affatro con eflo ogni rimembranza di fecolo, fi fuolemutar anche il nome , ecosi pur voleva il Guardiano del Convento, unito al parere de” Religiofi, che fichia maíle Bernardo ; ma il Maeítro , fenza rammentará all” Altare d'altro nome, ufci in chiamarlo Giufep- pe, cosi difponendo il Signore, che ritenefíe quel nome , Che giulta l'interpretazione di San Girolamo fignifica accrefcimento , chi doveva tanto avanzaríi nell' opere della pieta criftianaa vantaggio proprio, ed a gloria della Santa Fede Cartolica. Al vederíi in doffata quella divifa de” poveri fu indicibile il con- tento di Fr.Giufeppe,lalciandone trafparire diquell” interna gioja ,che fi godeva , una ben chiara moftra ful volto pit del confueto lietiífimo . Sapendo che tutto Pedificio della perfezione evangelica viene a ftabilirf fulla bale dell*umilta ,e chetanto maggior- mente s'inalza la fabbrica con ficurezza , quanto piú fodi , e piña profondo íi gettano li fondamenti ; ri- putatofi il piú abierto nella cafadel Signore, niente piú bramava , che di fervire negli uffic; di maggiore abiezione a” Religiofí tutti; con tal afferto di carita maílimamente a pro di chi venifle ad infermaríi, che deítava ftupore in quantiil miravano. Quella divo. zione,che nodriya per fino da fanciullo verfo la gran: Madre di Dio, crebbe tanto in eo lui ne” primi mefi di prcbazione che in udir leggerfiin refettorio alcun muítero , Che toccaíle le glorie dell” Eccelía Signora, tutto fi accendeya in volto; con tal interno movi MENIO »