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214 VITA DÉLV.P.DA CARABANTES ; ftro, e compi uti li due mefi n ella praticadi tal divos zione ¿per pid afficurarfi del Divino volere, piegas te le ginocchia d'avanti ad una divota Immagin: di Noltra Signora, dopo d'averla fupplicara di fua af filtenza; venne ad una pruova , in cui certamente vi fi conobbe una fingolar difpolizione del Cielo. Stef in diverle cartine il nome di varie Religioni, e ri oftoil tutto amifchiainun vafo, ne ricavó una fo= La nella quale vi trovóofcritro; Capuccino . Torny ariporvi lacarta, efatto il fimile per la feconda_, volta , vi colíe fimilmente il nome: Capuccino ; re= plico l'efperimento per finoalla quinta volta, e gli Íorti fempre lo fteflo ; con che afiicurato del Divino volere , e. conofcendo ció non effere cafo , ma ben si celefte miítero, comunicó quanto era in procinto di rifoluere a' fuoi amari Fratelli . Chi nonammira q la variera de” cuori umani in udireche quei me- efimi , da” quali dopo la morte della Madre eraf unitamente 2 Giufeppe ftabilito d'entrar ne Capuc= cini , doveflero eflere i primia fargli contrafto ? E ure cos: fu: varie oppofizióniegliebbea foffrire per a parte del comune nemico ; ma li fuoi carnali Fra- tell; furono li fuoi maggiori nemici.. Quefti tutti, cosi difponendo il Signore per far ulteriori pruove del valore di queíto fuo novello Soldato , intenti al proprio interefle, colla fola mira al vantaggio tem- porale della Famiglia; Quefti dico tutti ,Conofcen- do li fuperiori talenti di Giufeppe ,foggeito di alte Íperanze, gli elpofero quanto ficuramente poteva rometterí continuando nello ftato Eccleñialtico ; id Íuftro maggiore alla fua perfona; il beneficioal fuo fangue ; la confolazione , che recava a” Parenti , ed alla Patria : Ripettevano che quefto era un contra= dlire al genio della buona Madre ; che per com pa Ger

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