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| L13.1.CA?. 12 eriunocomes il pit importante si £; che fi fcegliefíe r fua particolar Avvocata la Madre di Dio; che rocurafe di meritaríi il di lei autorevole patroci= pio con qualche Gingolare tributo d'offequio, ae mai lafciafTe paffar giorno fenza recitar 11 di les Santis mo Rofario . Afcoltó il divato Figlio i fanti ricors di della buona Madre, come, ammonizioni ufcite dal= la bocca di un Angelo ,e promife che turto averebbe mandato ad efferto ; indi ricevuta genuflefTo la di let materna benedizione , provveduto abbaftanza di uant era neceflario, fe ne parti. Giuntoalla Cittá deftinata ti, entró con animo si eroico nella paleltra degli ftud; ; che nel folo decorfo di un'anno poco gli manco all impadronirái perfertamente di tura la lin= gua latina; di maniera che non folamente li fuoi Condifcepoli , ma li Maeftri ancora non finivano di ammirare la prontezza , e perfpicacita della di lui mente - Ció, che pit rapiva il cuore di tutti, es tutti obbligava ad amarlo , si era il vederlo di uns tratto manierofo, cortefe , ed affabile con tutti, in un' aria di volto lempre ferena , compolto ne* guar. di ,aggiuítate nelie parole , nemico del contendere y e prontiffimo nel cedere a tutti. Era in oltre fre» quentiífimo nel! accoftaríi ai divini Sagramenti , nel wifitarli Santuarj divoti , procurando con bel modo d'indurre eziandio li fuoicompagni alla pratica di sí fatui efercizj criftiani . Se glioccorreva di veder tal uni in difcordie , pronto s'impegnava in riunirli, ng gli mancarano partiti efficaci , e fanti per lafciarli nelía primiera pace, ed amicizia. Tal n'era infom= ma 1l fuo procedere , che preflo tutti aveafi acqui- ftato il nome di Santarello , venendo cosi chiamato ad una voce da fuos coctanel tutti. 6 Tra gli alisi colebsi a » Che ES la ¡tra a em A AN A AED + AAA A mess Pr A A e