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A AA q : k Ñ : nl d : 248 VITA DELV.P: DACARABANTES che fingolariflima , che fi tiene cola si in gloria di quefti popoli ; perche la terra ftefa del di lui fepol= cru, Operó, e continua ad operar fem Pre nuovi pro» digj. Nell'anno 1701. Cipriano Fernandez añito gía da molto tempo da una moleftiffima febbre ter= zana , coll eflergli appeía al collo una cartina, in, cui ftava racchiuía poca quantita di quefta polve; paíso in un punto con iftupore de” Medici ad una fa- nita perfetrifflima. La medelima polvere ufara nel modo fopradetto , liberó altresi iftantaneamente da una graviflima febbre Gregorio Lopez da Riano. Si godette pure nell' anno 1702. collo ftello mezzo un fomigliante prodigio Benedetra Lopez , che gia da molto tempo penava inferma: Gli abitanti poi , ei popoli circonvicini alla Villa di Monforte di Le» mus, oye giacefepolto, contano tutto di grazie mis racolofe . 10 Ma pure convien lafciare la narrativa di tant miracol: , baftando gli accennati foli per far noto al Mondo , quanto abbi ingrandito il Signore quefto fuo umil Servo; e quantodopo morteanche quaggit in-werra abbi glorificato il nome, di chi vivendo tan- to zelo la fua gloria . Quelti replico, foli baltano, e baltar dourebbe altresi quanto fin' ora fi ¿ compen- diofamente ftefo intorno alla vita, virth, predica. zione , e prodigj dell infigne Miniftro dell Evange- lio , per deltar 1n tutti noi, maffimamente , le trafcela ti ad unfimile carico di evangelizare a'Popoli la di- vina Parola , un'ardente Zelo di generolamente fe» guirlo , e fedelmente imitarlo. Ecco Padri Predica tori quanto largamente rimuneri il noltro liberalifi= mo lddio que” faticoli feryigj, che da noi in uficio di propalaril fuo Eyangelio , gli fono peraltro di tutra giultiziadoy uri . Ecco, dopo tutta la gloria , che 4 > gode, |