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234 VITADELV.P.DA CARAB ANTES. con pompa la pit folenne , e fempre ñowo CONC di Nobilta , e di Popolo li funerali:: COn una Ga | gara nel Clero regolare , e facolare nel tellere Pan. | girici alle di lui elimie virti -Veggon4 diverf com. | ponimenti molto erudití alle Rampe, ficcome Varie depofizionigiuridiche,in atreftato dell' alto COncettg | in tutti di fantita, che lafcid nel tempo folo della fa infermita , e gloriofa morte in quefta (ola Villa qi Lemus; ma perche il Ciclo ftelo yolle produrne pil; fonore autentiche co* fuoi prodigj, porremo fine, alla Storia con riferir quetti foli . 4 Nel punto ftefo, che terminó la fua vita MOr- tale , comparve ammantato di gloria, falendo ai trionfi dell' Empireo ad una perfona molto divora, di cui non paleía il nome ''Autore Spagnuolo, per. Che ancor viveva , quando defcriffe la vita, e poco dopo fi fece vedere alla medefima, fcendere dal Cielo in compagnia del P. San Francefco, di molti Ange. Ji , e Santi dell" Ordine Serafico per ricevere V'ani. ma del P. Salmerone , egli pure celebre Mifhonario; ftando "Anima del Padre Giufeppe alla deltra del Santo Padre , e Paltra alla finiftra. Si conobbe di poi eflere flara vera lapparizione, al rifaperfi che ¡l Pa. dre Salmerone nello fteffo giorno di Pafqua , in cui Tegui la morte del P. Giufeppe , era egli pure poche hore dopo palato all eternita , con fama in tutti di fingolar fantita . 5 Siccome il Ven. Padre ville divotiffimo della ran Madre di Dio, fa pure veduta, nel punto che Íhiro » [cendere dall' Empireo la Sourana Signora_, corteggiata da un Efercito d'Angeli, e da gran nu- mero d'Anime guadagnate al Cielo per opera della fervente predicazione di quelto fédel Miniltro dell” $ vangelio , la quale-accolta che fi ebbe la di lúi anio ma,