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Ps A ÓN some A a and a is PE E AN ¿nd RS as 226 VITA DEL V.P. DA CARABANTES. guida aquella beata Patria. Quantunque 11 male celle inogui momento pit grave; non maiy faríi elente dal recitare ogni giorno V'ufficio divino e fimilmente il Santiffimo Rofario; confumaado ¡| rimanente si del giorno , come della nottein af; Pira zioni divotiffime a Gesú , a Maria, e ad aleri Santi | fuoi Protettori; oppur in afcoltare chi leggefle,y | proponefle maflime di conforto all anima . 11 male duro per lo fpazio ditré meficontinui, nel qual tema po giacendo inchiodato affarro dalla podagra , e chia ragra , fenza poter movere un piede, alzar una ma. no , oppur yolgerfi da un lato all'altro ; vennea do. ver foíferire per il lungo decubito due gran piaghe altresi nella fchiena, alle quali chi gli aflifteva non, poteva applicar rimedio , fenza foggertarlo per ogni volta a dolori acutiffimi . Ció non oftante non vi fu mai chi udiffe dalla lui bocca una fola parola di la. mento ; anzi né pur uno di que” fofpiri , che fono sfogo anche non avvertito della natura afñlitra, e tor- mentata ; bramando che piuttolto fi aggiugneflera fpafimi a” fpafimi , per ellere pi conforme anche in morte al fuo appaflionato Signore. 4 E di farto per pit raflomigliarloin quel! eftren mo queft' Uomo Dio, morto ignudo fopra la nuda, Croce , quantunque la ftagione folTe la pit rigida; di manierache non mai a ricordo de” pit vecchi del paefe , erafi fatra fentire nel Regno di Galizia una, vernata , in cui il freddo fofTe ttato ugualmentein- tenfo; non volle mai , per qualunque iítanza gli ve- nie farta da perfona divota , ammettere un pannicel- lo di lana , che recafle qualche piccol fomento al fuo addolorato ftomaco; dicendo che voleva morirfene,, coll'abito , colla corda , e con quello unicamente , che venivagli permello dalla SeraficaRegola. Anzi vi

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