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2:22 VITA: DELV:P. DACARAB ANTEg ufficio di Mifhionario Appoftolico, di poi Catedra, tico della tanto celebre Univerfitá di Sa per ultimo Generale del! Illuítrifima Compagnia di Gesú : Uomo, cui tutte le Storie lagre, e Profane debbono tefler encomj, trattó , e intimamente versó col P. Fr. Giufeppe ; fu pi, e pil volte pre» | fentealle lui Mifñioni ye Prediche , ofTervando min, tamente le regole , che praticava; e dopo una diflin. ta contezza di tutto , ebbe a confeífare che niur al. tro Miflionario da effo lui conofciuto pofledeva quel. le intere qualita, e prerogative , che in fimile jm. iego venivano a fingólarizare quelto grande Mini. ro dell” Evangelio. Ecco quanto depone: Ne cy. nocido , oyodo y tratado muchos, y infignes Mi fio. marios: de varios inflitutos, ni jamas he hallado en alguno todo a quel lleno que para haxerlas debida. mente y con frutto be ob[ervado en el P. Fr. Fofeph de Carabantes. 11 che non pu negarfi certiflimo at» teftaro della lui virth , prudenza , dottrina, difcres zione , e di tutte altre qualirá- , che fi richieggono per degnamente efercitare un tal Appoftolico mini» ero . 14, Da tale concetto in tutti, ne nafceya che molji Prelati il volevano in loro Direttore, e fingolarmen» te nel buon governo delle loro Diocefi ; inítando con lettere per avere il di lui ottimo configlio , quando non poteflero ottenerlo in perfona. Ne provenne al» tresi Che fu obbligato da Perfonaggi d'autoritá a do. ver lafciar alle ftampe la Pratica delle Miffioni, con altri ícritti predicabili ; opere di fingolariffima fod- disfazione , e infieme di molto vantaggio , pa la- fciarne tant' altri a Monfignor D. Giuleppe de Bar- cia , e Zambrana Vefcovo di Cadice , come fi rende manifelto da quei Tomi da ello lui confegnari alle, ftampe, | | |