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LIB. 111: CAP. VI 217 l- dinonfentire infe veruna ribellione di carne; arrivó | g proteltare col P. Alfonfo fuo Fratello , che quando il Signore lo avefe reltituito :all' eta di trent'anni» c ontibert a di camparae altrerranti ,e infieme colla razia.di poterlo, ferviré:nelle Mifhoni a beneficio ST Anime ; egli arrebbelo fupplicato di lafciarlo morite 5 per quelto folotimore di perder la caíbica , e per non averíi a trovar pibin que' pericolofi ci- menti , dai quali, aiítitodal Signores e da Matias Santiflima ,0'era ulcito intatto , e libero. ] 1o Maravigliofo altresi ft ¡l diftacco di quelt'Ua- mo evangelico da ogni cola terrena; 'perche quan» tunque non offenda la giurata poverta qualché forra di provigione , mailimamente ne'lunghi viaggi, e tra gente eretica,, O infedele ; non oftante altres1 qua- lunque privilegioconcedutoa' Mifionarj; egli non yolle giammai ammettere,a. fuo ufo fe non quello precifamente, Che vieneaTegnato dalla SeraficaRe- gola. Ne' luoghi, ove predicó, £u pit volte rico» nofciuto da” Signori grandi ,eda Principiconregalli di gran valore y econ offerta.d'oro in rilevante quan- tita ¿ma non vi £h Perfonaggio per qualificatocheí folle , il quale potelTe indurlo/ad accertare o perfes o per alcuno. de” fuoi parent cofa alcuna , benchemi- nima; proteftando che tutto il fuo intento era di gua. dagnar anime 9.Crifto.,e che/ull'altro curava. sAr- rivo a tal fegno Vafferro.in quelt* Vomo di Dio alla fua Spofa Poverta , che al partirá dalY Indie per far ritorno all' Europa, volle privaritanche di un picco- lo baltoncello tanto necellario ne' viaggi; dicendo che giubilava nel fuo interno al vederíuícir dall'In+ die pi povero di quello eravi entrato»- Tutto il (u6 arredo nel girar che fece tante Provincie della: Spas gnaconíífterte no” Luci ÍGritti , q in una poyera pez. za mE y) 4 A Pis GR «a. aid A AA FLAG