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LIB-MM CAP. L alero perdette affarto il giudizio ,e mor! pazzo. 4 Nella Mifone ,che fecein San Stefano de Val» dehorras ; várie perfone divote oflervarono che nel mentre ftava [piegando dal pulpito le rare preroga= tive, e le glorie di Maria; una Matrona di alpetto belliffimocoperta d'un manto pit candido della ne» ye, gli flavaa canto accompaguando col movimento de fuoi labbri le parole tutte , che andava articolan- do. Nella Villa pure di Barco de Biloria ful fine del- la Mifhionefú veduto aíiftito da un Perfonaggio ve» ftito del fuo medefimo abito; della fua forma ,e fta- tura, il quale , terminara la Predica., fpari da gli oc» chi di tutti, non eflendovi chi dubitalle l' una eflere ftata la Madre della Sapienza increata, e Valtro il Se» rafico Padre S. Francefco . 5 Mentre (tava faticando in quelta Miflione, cer- to Mercarante di panni curando pit Pinterrefle tem= porale , che lo fpirituale , edeterno, lafciata la Mif- fione , fi mife in camminoalla volea di una Fiera per ivi eitarle fue mercanzie ; ne lafció + fubito entrato nel viaggio , di recisar il Rofario. Terminata la di. vozione » trovofli affalito da' Demonj compabñimo figura umana ;i quali dopo varie , e ben gravi per- colíe cosi gli parlarono: Sappi che per effere eh un avaro, nemico della Parola di Dio,dovevi st di que» fta ftrada cader morto per le noftre mani , ed eflere danoi ftrafcinatoall' Inferno ; ma quel Rofatio lolo, Che recitafti, ti dona la vita. Del che attefrito y €. compunto ¡l Mercatante fe ritornoacafafua ,¿AMften= do divoto alla Mifione , ed atteftando al Servo dí Dio quanto gli erafeguito . 6 Efendoú pubblicata la Mifñione nella Villa di Ponferrata , Pun Fratellonon molto diflante , invitó Vajtros che intralafciate per pocotempo le cer A odio NN A NN INRA A al , ds : bl Nm y 3 ICI EVENTET A EA iO e A E - Y o 6 si ende

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