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«A, - n A 0 a e RIGA AS A A Hoy PATA AE, e E ..« 202 VITA.DEL V.P. DA CARAB ANTES fiemefupplicandolod'una fuzbenedizione. E. np. tiflimo il Padre a compiacerlo, e con un fegno q; | Croce che gli formo fulla gola , lafciollo nello fell punto onninamente libero dalla prima bruttezza, . faro in guiía che fenza pib verun oflacolo >. paíso agli Ordini fagri ,indi al grado Sacerdorale, ricono. Ícendo la fegnalata grazía pe'l mezzo del P. Fr. Gino feppe. Nel mentre attualmente faricava predican. do, fcrifTe un Tratrato della buona Confefione a mandollo alla Citra di Aftorga , perche Moníignor Velcovo l'efaminaTe,el'approvaífe . Scorfo molto tempo fenza veruna rifpolta , dubitando di qualche finiftro incontro , fupplico il Santo miracolofo di Padova , che difendefle il fuo libro, e nello ftelo giorno che invió la preghiera al Santo , l'ottenne_ miracolofamente colla facolra di lafciarlo alle fame pe : ilmiracolo confiftette in quefto , che chi recaya 11 libro era nella Citrá di A orga un' hora dopoil MEZZO giorno, e pure Ace oal Padre in Trin bis ful punto che fuonavano le due ; battendo a pie- dí una ftrada faricofa per lo fpazio di dodici migliain meno d'un hora. Un tale tratrato unito ad altri,che per comune profitto cole alle ftampe , deltó tuttal'invidia di certo Sacerdote , il quale ardi fcri= vergli contro ,e infieme divolgare li fuoi fpropofi» tí, con alcune calunnie, che venivaa fpargere fra la a femplice. Coftui tiró dal fuo partito un' altro Religiofo, edamendue fingendofi buoniamici, e molto riverenti al Padre , non lafciayano occulta- mente le Joro malignifflime trame . Furono con bel modo ayvertiti dal caritativo Religiofo , ma nonfe. gúendone l'emenda ,fopravenne loro il caltigo; per- cheil Sacerdote fh poco dopo accufato al Tribunale della Santa Inquifizione e feveramente cafti gato, e Valero e