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198 VITA DELV.P. DACARAZ .| Solamente confortava il corpo , ma a: 4 Panima..Ricolmi di ftupore, e di confolazionej buoni Cavalieri , corfero a darne contezza al p 31 quale comparfo conaltri della E amiglia per chia. xirfi del vero , ebbea gultare, ed ammirare cont la ftefla prodigioliffima fragranza ; ma non fini Qui le maraviglie ; perche quelle medefime lenzuol; furono pit ,e pit volte in bucaro , e firailmente fi, Iciacquate nel Fiume ; con tutto ció non mai per. dettero quel foaviffimoodore; anzi né pur fi conob. mancante giammai dal grado intendó di prima, Dovendo finalmente il pio Religiofo dar compi mento alle fatiche tenute in queñoluogo colla Cola proceflione ; nel mentre il popolo era incamminaty alla Chiefa prefifla, venne a piovere dirottifimg. mente 5 ma l'acque Icendevano ai lati della gente, mella inordine lafciando quellofpazioonninaments afciuto , quale di poi riernpivano, paífátoil popolo, ed il Clero tutto ; di modo che il prodigio fegui la Eyecnlian ben-Lunga tutta , di poi ceso , fcarican oli acque da tutte le parti. Mifioni nel Vefcovato di Aforga accompagnate dá rari prodigi. CÁPITOLO Vi a Envio le Mifñoni di quefta Diocefi con til piena foddisfazione , e confolazione di Mon gnor D. Andrea Giron Arciveícovo , e Signoredi| San Giacomo, che volle darne pubblico arteltato con fue patenti lettere , diretre a' Parrochi, Abba ti , Rettori ,e Beneficiati tutti ;inculcando loro che fedelmente ollervallero , e pratricaflero auto! zelan. "a y E Me 43 a E y Me Y. ym mn k nn 15 a % sE * =es+ ER ed: pur . LE £ AA A j fi ' E 4 j b $ É E NM EY 1 q 1, Ye H ' ; " na y E 1 1 LS 4 b h » ho e 3 p nia A Sra Aa de ii e o A A