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L13.112 CAP. P. - dm confeffione generalmente de' fuoi peccati , com. ricevere altresi per tre volte la Santiífima Eucare- fia. Nel giorno , incui fifece la proceflione gene- rale, cibato nella mattina del Pane di vita , dovendo affar unitamente agli altri d'ayanti al Santiffimo Sa- gramento efpoíto , fi fermó, e piegate amendue le ginocchia , adoró con profonda riverenza, e divo- zione , che fu ammirata da tutti , il Venerabile ; e nel atto del farlo, fendo fano , vigorofo , ein eta giovanile, (piro Anima , dicendo quette parole» chefurono Pultime : Sia benedetto , e lodatoil San- tiffimo Sacramento ; reftando il popolo tutto attoni- to, e infieme in una fanta invidia per una sí beatas morte .. Un' altro Signor nobile per nome D. Marti- no Sacco viveva in grande rammarico , accagiont_a del non aver dopo molti anni di matrimonio figliuo- liz che pero fu a trovar il Servo di Crifto accompa- gnato dalla Moglie , e infieme a fupplicarlo per tal efferto d'una fua benedizione. Egli impofe loroche diftribuiflero certo numero di Rofarj a” poveri, e fofflero divoti di San Giufeppe, con ficúriflima pro. mella che otterrebbono la grazia ; e di fatto ripor- tarono con tal mezzo la fofpirata fucceflione a fuo tempo. 9 Da quanto fiam qui perfoggiugnerefi fará ma. nifefto, qual cura fi aveffe il Signote di quefto fua fedel Miniftro , e che fi divolgaffero prello tutti le di lui efimie virtú . Intempo chefaticava a beneficia (pirituale del pubblico , ebbe l'albergo da D. Grego= rio de Caftro Cavaliere di molta pierá , li di cui Fi- glivoli divotifimi del Padre, portaronfidi norte, tempo alla ftanza aflegnatagli , per vifitarlo , e non lo trovando , fcoprirono il letto , alzandoi panni li- ni, da' quali uíci una fragranza foayiílima, che non N 3 fola- 55 RN RR er A ON y a -q E e AS 3 Ln Anal A A A. OS ns D memo CIR CUR TRINEO

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