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me AALERES A A ETICA RARE A UAT 190 VITA DEL V.P. DACARABANTES > | due belliffime giornate promelie, e di fattocompan! ía la martina , in cui doveva celebrarle glorie di ( ria, videfiil Ciel lereno , in unaria placidi ima, tur. | ta mite quafi fofle in una notte paÑata la ftagione dal | crudifimo Dicembreal pit dolce Aprile; con Ue. fto di pit che in tale si bella giornata tardó ¡lSoleg nalconderíi per due hore. Artoniti li Cittadini ay; ftrano prodigio, attendevanoil fecondo ; e fin tur to fimile al primo; perche fattofi giorno il quale, dall' apparir dell” alba fino a notte fu tutto fereno, 4 tranquilliffimo , fi dié principio alla funzione, recia tandolin primo luogoil Rofario, e cantandofili Mi, fterj ; predicando di poi il Padre Mifhionario per lo fpazio d'un hora; incammivandofi la proceffione qi popolo quafi fenza numero , incui piú di mille fi di. Iciplinavano a fangue, vifirandos inoltre la Via Cru cis conaltre divote orazioni, e funzioni fagre, che fembrava non poteflero terminare che 2 notte ben, avvanzata ;e pure dopo che fi ebbe dato compimen» to al tutto , reftarono due lunghe horedi giorno . 1 Priore della Chiefa alla qualeeré dirertala Proceflio. ne, per nome D. Marco de Miranda veduto ad occhi aperti il raro portento nel giorno antecedente fegui. to , volle oflervare infieme con altri , fe il Sole vera» mente (fi fermalle ¿e vide all entrar nella Chiefa, che 11 Pianeta non era diftante dal tramontare che per lo Spazio ,agli occhi noftri , di due fole picche , e nell' ufcir che fece , offervó dal medefimo fito unitamente ad altri ,eflere dato addietro , cioé in lontananza di cinque picche , e piú ; raffermando il miracolo la, lunghezza del giorno , che terminato il tutro , ebbe a durar q uaíi due hore . 3 Conchiufe le Miffioni inquefta Villa , che ven- nero canonizzate da un si raro portento , pafsó a Rie 3