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184 VITA DELV.P. DA CARAB ANTES fi arrele alle perfuafive del Servo di Dio; ma vedes! do che moltioftinati non comparivano, profe do intempo, ch'egli predicava, il loro travaplio minaccidai proterviimminente il flagello del Cielo quando tofto non ubbidiffero . Abitavano coflor contumaci alle ammonizioni , ed alle minaccie, Abbazia di San Salvatore , e perfeverando ; dal temporale guadagno , pit che mai; defto un orribiliflimoincendio , il quale inbreviflimo tem rovino tutte le cafe , e confumo tutte affarto le Jory maflerizie , e fuftanze ; lafciando , non fenza mani felto miracolo , onninamente intatte le cafe, ele robbe d'alcuni pochi , li quali fi arrefero alle per fuafive dell* Uomo di Dio; confeffando li fventurari ellere ftato un caftigo giultamente doyuto alía loro renitenza ,e protervia . Nel giorno pot, che fi fege la proceffione generale un Sacerdote di molta pietx, a ue affliteifíimo , e molto dolente accagione icerta piaga quafi incurabile , che Íi aveain una, | gamba y volle nondimeno convenire alla fagra fun. zione ,efú fua grande ventura , perche terminata la procellione , trovofíi in fanita compitiflima. 7 Una delle principali Miffioni che feguiíTero in quelt' ampio Vefcovato , fu quella , che li tennead un celebre Santuario chiamato Noftra Signora de, Pena agua, alla quale fu numerofifsimo il concorfo del popolo, feguendone tanteconverfioni di perfone le piú indurite nel peccato , e tale cambiamento di coítumi , che fi poteva dire veniíTero a pa: tire dalla medefima tutti fanti . Duna tal pienezza di grazie fcefa a fantificar tutti , ebbefi un chiaro rifcontro da certa maravigliofa vifione, con cui il Signore de. gnofsi confolar una perfona divota , e molto qualifi. cata dal fuoimpiego, il qual era del Sant' Uficio. Dope