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ido VITA DELV.P. DA CARAB ANTES. Onnipotenza divina all orecchio della religi Suor Cattarina Maria della Concezione, Ziadel ques Conte di Lemus , e profefla nell'infgne M ero delle Madri Francefcane Scalze nella Villa Monforte di Lemus ; onde anfofiíffima di udirlo, fega premurofe iftanze al P. Miniftro della Provincia Aragona , perche venifle deftinate aconfolarla una lua Mifhone . Fú prontiffimo a tale richieflgj] Provinciale , ficcomeil P.Fr. Giufeppe fubito otr nuta la carta di Ubbidienza , quantunque foffela, ftagione freddiffima, e continuaffero le nevi, yo nondimeno portaríi a Lemus , ove fi accelto con, tutte le dimoltrazioni di gioja, edi Íftima, che Í: conveniyanoad un Soggerto di tanto grido nel gno di Galizia,anzi nella Spagna tutta . Diede pri cipio alle fue fatiche appoftoliche nel giorno , incu li felteggia la puriffima Concezione di Maria lempre Vergine, facendo veder al popolo, qual moftro or. ribiliffimo (ij un peccato mortale , e ña tale l'abborri. mento conceputo in tutti y che due Uomini , ed um Femmina alzarono le voci palefando li proprj pecas ti ¿ con grande fatica del Padre Miffionario , per ottes! ner che tacellero. In tempo de' fermoni non fi udie vano dalle labbra degli Uditori , chealri fofpiri , in wocando tutti con abbondanza di lagrime la divina, pieta , e cercando , terminate le prediche , conaníje: ta quaíi impaziente chi udiffe le loro confefioni . la cinque Conventi fi difpenfava ogni giorno , comir ciando dal! aurora , il Cibo Eucariítico; nondimeno era tale la calca del popolo , che £t di neceffita il por» re le guardié adogui Chieía, perimpedire che non feguiílero fconcerti. Nel giorno ,in cui fecondoil confueto , dovevafi fare una Proceflione generale di penitenza; comando che miuno £i difciplinafle, per timore o e ss A