BCCPAM0001161-6-0100000000000

d ; LIB. 1 CA? 112 179 gsndelieriduc candeleaccefe , recate fenza dubbio da 4ue Angeli ; con quella po see ne” divoti cutti dell'eccelía Regina che deve crederfi, econ quel fer= vidifimo proponimento in tutei di non laíciar mai una divozione , che Peradi tanto gradimento . 1o Porremo fine alle Miflioni , che tenne il Servo di Dio per tutto quefto V efcovato con un altro pro- digio occorío nel Abbazia dí Anzeo . Effendo di ia in pronto per dare principio alle fue fatiche ap- oftoliche, fu avvifato dal! Abbate , come la ftagio= ne fopramodo focofa , ed arida avea difleccate tutte le fonti anche pit abbondanti; di maniera che da una fua non ne forgeva tant acqua , che baltar potelfe al pifogno de* fuoi Suddit13 e che peró non era poflibi= le checoncorrendoalla Mifhone si groífo numero di popolo vi dovelle effer acqua per la neceffita di tan- ti . Rifpofe il Padre niente efler impoíbile a chi con vera fede credevanell”Onni potenza divina; indi afso a benedire la fonte » dalla quale all” impulío delle fue parole , ficcome la pietra colá nel deferto ai colpi della verga di Most , Ícaturi immantinente, tant acquache fu baltevole non folamente al popolo sumerofiffimo concorío alla Mifhone , ma di pita Ipargerí con abbondanza per le ftrade pubbliche ; il che Éa motivo a tutti di benedir il Signore , fonte» inefaulto di tutte le mifericordie . Miffoni tenute mel Vefcovato di Lugo » accompa= gnate darari portenti. CAPITOLO 1V. p po lafama dello fpirito , ezelo di queft' Uomo Appoltolico , tanto ae nelle Sr dalP 2 ani=

RkJQdWJsaXNoZXIy NDA3MTIz