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L13.1H. CAP. dr 75 na, chefhad aícoltarlo, venne riconofciuto all Abi= to, alla voce , edal volto per quello ftefTo , che poco rima era prodigiolamente comparfo d Una tal yi- fione fi fece pubblica , ed acquifto tanto di ftima al Servo di Dio, eda quanto proponeva dal pulpito, che l'udivano tutti , ed il miravano tutti come vero Appoftolo : quello peró , che vie pit mife in obbli- o tutti e Nobili , e plebeia mirarlo , e udirlocome tale fiz un ben raro vantaggio anche temporale , che reco a tutti col mezzo delle fue orazioni. Egli en- ero inquella Villa nel mefe di Marzo, edincontrovyi il popolo tutto in uneftremo travaglio, accagione_, che Vacqua del Mare vicino non efebiva piú alcun pelce, ne la terra rendeva pid frutti, fe non in quan- tira Ícarfiílima . Moflo il pio Religiofo a pieta di tal univeríale penuria in tutti, dopo una fervente Ora» zione al Signore , ed alla fua Madre Santiflima; por- to(fi a benedire le acque , e di pit fece il fimile fuHe campagne: E fu cofa certamente di grande ftupore che V'acque da tanto tempo fteriliffime , ricevuta la benedizione , divenneroabbondanti al fommo d'ogni forta di pefci , e le campagne refero frutti a fuo tem+ po, che fuperaronoin quantita qualunque altra pit fertile raccolta . 7 1n quelto medelimo luogo volle pure il Signo- re Che fi facefle palefe 11 potere concedutoal fuo Ser= vo fopra i Demonj; perche venendogli condotto d'avanti , febbene con grande ftento D. Giuleppe Garzia gia da gran tempo invafato da' Spiriti infer- nali , e ridotto a ftranezze le pit lagrimeyoli; con una benedizione lafciollo affatro libero da*nemici , nella quale liberta durolla per fino che vifle. Collo fteflo rimedio riduífe a fanitá perferra Giuleppa Gonzalez , viffuta per fette anni continui fotto la ti- ranma ro AO A PX gs » e p