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11B. 11 CAP. 1% “> diggih era nel numero de” condamnati all” Inferno: Tale minaccioía protefta fu di fcandalo al popolo , ed ¿1 buon Uomo, come fuori di fe, fu a trovar il P. Giu- feppe» con raccontargli, piangendo , la fua difgra- sia, cui egli rifpofe : Sappiate Figlio nonellere (la= to il mio Fratello , che cosi vi parló ; ma bensi il Pa- dre della bugia per mettere con tale minaccia in dif= perazionevoi , ed intimoreil rimanente del popo- o: Non e vero che fiate nel numero de” prefcitiz palefate pure fchiertamenteli voftri peccati, né pun= to dubitate della divina mifericordia. Rimafe con- folaroa tali parole il buon Uomo, e confeflate gene= ralmente le fue colpe tutte , fe ne parti, pubblicando quanto aveva operato il nemico a' fuoi danni , e la= iciando tutti in un alto concetto della fingolar virtú dell Uomo diDio.. 3 Atteía la fama divolgatafi fino alle parti piú ri. mote del yantaggio fpirituale , che ne riportavano quanti conveniyano a quefte Sante Mifhioni, vi com=- arve una Damad'anni 80. venuta a piedi dalla Vila di Binais del Regno di Portogallo . Entrata in, Chieía per confeMlaríi, reto ivi affalita da improvifo accidente > epafsó poco dopo all'eternitá . Afifte= vanoalla Miflionealcuni de” fuoi Figliuoli, da” quali le furono difpofti li funerali con Mefle, cera in ab» bondanza , come fi conveniva alla loro pieta ,ed alle nobili qualita della loro buona Madre . 11 P. Giu- feppe , che intefe le [pefe fatte, dife loro che benap= provava il divoto fuffragio , ma Che la pia Femmina di gia fi godeva la gloria. Diedero tutra lafedea rali parole lí pij Cavalieri , e rifcontrarono con piú di evidenza la yeritá , quando giunti alle loro Cale, e: pumerati li Reali da orto loro rimaíti dopo le fpele Ígue nel elequig della Madre , trovarono intera» mente