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L!lB. 11 CAP:1 55 la pazza (i trovo in cervello faniflimo, profeguendd r fino Che viíle femprein perfettiffimo fenno , fempre decantando lo (tupendo miracolo . Paffa adiverfi altri Villagi del Vefcovato Orenfe y e fieguono ben rari prodigj. CAPITOLO Il Nur di piv ficuro debbono temereli Servi di Dio, maílimamente fe in offizio di amplificar le fue glorie , e di guadagnargli anime , che le con= tradizioni , e le infidie dell” imfernale nemico; né mancarono in tutte le Mifhioni, che intraprefe al P. Fr. Giuleppe da Carabantes ¿ cosidifponendolo il Signore per fare 'una pruova continua della lui co- ftanza nel miniftero ingiuntogli di rifcartar col mez» zo della predicazione evangelica l'anime dal pecca- to. Nel paífar che faceva alla Villa di Santigollo del Vefcovato Orenfe ,£ú incontráto da un Uomo di bruttiffima figura, il quale gli efebi due cavalcatu- re » Che portaílero le bagaglie turte della Milione, con quanto vi fofle di piú ; inftando perche riman- daíle le cavalcature condotte feco , ed accerralTel'of= ferta ; ma per quanto replicalle che ficuramente con= durrebbe il tutto; il Servo di Dio profeguendo il fuo cammino , non lo degnó giammai d'un' occhia- ta, non che d'una rifpofta . Veduto(i ¡1 Maligno de= Jufoin queíto fuo atrentato , il qual era d'involargli le prediche , e gli ftroment: tutti della Miflione; gli additó in poca diftanzauna Cafa,ove difle , che yi facevano dimora alcune Femmine di buon guíto; follecitandolo a” piaceri difoneíti con azzioni , e pa= role si ofcene , chel'inchioltro medelimo > e