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13.111. CAP. eigliole apparizioni , ficcome dalla forza de” ragiod namenti, ne feguivano tali commovimenti negli Udi= tori, che con voci altiffime uícite dal pix intimo de? cuori s'udivano tutti chiedere la divina mifericor= dia, con una fanta impazienza in tutti di accufaríl eneralmente in Confeflione de i loro peccati . 9 Fra imolti che concoríero perifgravarí dalle loro colpe , ed anche per ottenere rimedio alle loro fpirituali infermita , fu a trovarlo un Uomo in eta d'anni quaranta , talmenteacciecato dalla difperazio= ne , che tenevali di gia ficuramente condannato all” Inferno; onde come difperato , poftofi"un laccio al collo , avea tentaro d'appicarfi; il che arrebbe ficu- ramente eleguito , quando da períona opportuna= mente accoría , mentre flava atrualmente pendente da una trave , non foffe ftato reftituito in vita , € li. bertá . 1 Padre , udita che fiebbe la ferie di tal dia» bolica tentazione , gl'impofe chef confefíafle , e co= municaflein ogni giorno per fino che durava la Mif= fione , e baító un tale rimedio , perche fi trovaíle non folamente affatto libero daa tentazione ; ma fano di corpo ,e vigorofo di forze in guifa ,che la dove pri= ma era ridotto ad eflere un vivo fcheletro , compar. ve per Vavanti infaccia di tutti qual Giovane il pit robuíto di freícaeta . 10 Inquefta Mifione, ficcome nell”altre, non las fciava di raccomandarcaldamente che fi recitafle per cialcun giorno una terza parte del Rofario, e per quanto folle poffibile concorreflero tutti per una tal divozione alla Chiefa . Biafimava quel mafticar co- rone tuttod1,comealcunifanno , fenza minimaatten zione ; anzi bene fpeflocon pofitiva diftrazione , di= cendo che per ottener di ficuro il patrocinio della, Vergine baltava Vofferirle una fola terza parte K 3 Roía- 1 ú | hi ] : Ñ . 7 4 pl 17 e: 3 E $ !