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145 VITA DELV.P. DA CARABANTES; ' ftando col capo vicino all orecchio , 11 atto di fy gerirgli quello dovelle predicare al Popolo : la quals finito 11 difcorío fvani dagli occhidi tutti , lafciandof tute in un alto ftupore . Un fimile prodigio fegyh mentre attualmente (tava predicando nella Chiefa, delle Monache di Santa Chiara , vedendo non mem il Popolo , che le Religiofe tutte la bellifima Co. lomba , che non parti ma: , fe non dopo terminargil ragionamento ; dalla quale maraviglia argomentan. do le buone Serve del Signore ,.quals ttima doyels fero fare di quanto veniya loro dal tervido KR eligiofa | propolto , nefegui in tutre ún fervore ftraordinario | per maggiormente avvanzarú fulle vie della períe| zione evangelica. 5 Dopo terminara la prima Miflione nella Vil! fteiladi Alleriz, gli convenne cominciarne un' altra | concorrendo fempre pit numerolo da tutte le parti; il popolo, con tale vantaggio fpirituale nell' anima | di tutti, che udivaníi gridar adalta voce anchei pik principali; Infelici coloro , che fon o morti prima, E di vedere , dr udire quefte Sante Mi/fiomi 1 La temo: po , che ftavali faticando in quefta Villa, ft a to yarlo D. Bernardo Fratello del Marchefe dí Santa, Croce , pregandolo di qualche rimedio per la fua, Conforte tormentata da dolori acerbiflimiin tutto il corpo, e di gia abbandonata da' Medici. 11 Padre, altro non fece che confegnar al Cavaliere un grano, di cui fi compongono i Rofarj; con ordinargli che con ello formaíle una Croce full' acqua , che dovea bere lInferma; e in queíto confilterte turta la di lei! fanita ; perche bevuta J'acqua , vomitó una palla dí materia bianca , ricuperó lVappetito prima affatto perduto, e prelo alquanto di fonno , fidelto libera da que' malori , e compiutamente lana. L'Abbates pure