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1i VITA DELV.P. DA CARAR ANTpy, Giuícppe , fece una confeflione generale di tutralay Sua vita, dalla quale fi venne in chiaro,che aveya wm Porsmograviítimo, cormmello da primi anni dopo | "ufo della ragiane y non mai paleíaro al Confellara | del quale ricevutane l'afToluzione , nell' accoltará. Che fece alla menfa Eucariítica, gultó con una ftraor, dinaria dolcezza il pane degti Angeli , proteltanda nel partire dalla prefenza del Serva di Dio, che di! gs fe n'andava alla patria per dover paar prefo ' all' altra vita, come di farro f2gu1, con ficuro fonda, mento di efere falito alla gloria . Terminate le Mif fioni in Citrá ,con una mutazione si Ítrana in que | Citradini tutti , che flembravano nella modeítia , nel. | la ritiratezza , nelle parole , e negli efercizj di pieta | riftiana tanti Anacoreti , il buon Prelato, che dalla | atiche di quefto Servo di Gest Crifto promettevaf' frutto niente inferiore nell' anime a le raccomandare tutte , volle che profeguiífe in tal appoltolico mini ftero per ogni parte della fua valta Diocefi.. 1 prima ' Villaggio, in cui ebb: afaticare , fu Allariz ; ed apo | eng ulcita la fama del fuo arrivo parye si (popolaía | 2104 luoghi tutti vicini , tal ne fa la quantitá del popelo concorío ad afcoltarlo. Fra gli altri errori, eh 'ebbe afcoprir in tant: , e tanti, mallimamente de | pit plebei, l'uno principaliffimo (í era, che coltus mayano accuíarí in Confellione de” fuoi peccati fens za premandarne minimo arto di contrizione , d di ate trizione perferta ; che perció ftabili dove/Te premet»' terfiad ogni difcorío un efattifima iftruzione intor» no a queíta materia, ed alle altre fperranti alla Dot» trina criítiana, E perche tale notizia di cofa necel» farijffima fi diyolgaífs , mafimamente preffo de lavo» ratori di campagna ¿ con ogni diligenza ammacítrá alcuni Vomini , e povere Donne di fofficiente inten dimen»