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LIZ: UL CAP-1 ter quell' anime Montignor Baldallare de' Regí, prima Generale di tutto ¿1 fuo Ordine di San Girolamo , €. Predicatorefrá i pil rinomati del Re Cattolico; e uelti udito il primo difcorío , non mai volle abban- donarlo per finoche duró la Miflione , fempre pib in arto di (tupore all” udire come le fue parole penerral> lero si vivamente i cuori dí tutti ,e In vederele ítra- ne mutazioni , che feguivano nella Nobilta ,e nel Popolo . 1 concorío faceafi di giorno in giorno eltre mifura aumeroflo ; e copiofiffimo n'era il fruto; di maniera che non ellendo fofficienti gli Operai per una raccolta si abbondante , fi di neceffita dopo la. prima Miflione entro la Citra ftefía , 11 tener la fe- conda , edopo qúalche tempo anche la terza ; con. fempre maggior anía di afcoltarlo in tutti; e con tal afteuo » e [tima verfol'Uomo di Dio, che í ftabilidi comune confenfo doverí fabbricar un Convento a” Capuceini ; al che il Padre non mai volle dare Vaflen- lo , dichiarandofi che il fuo intento fi era di ftabilire nell'animefodi fondamenti dicriftiane virtú , e non gia di fondare Conventi2'fuoi Religiofi.. 2 Una delle fue principali premure in tutte le, Mifhoni ; fieradiamphare in tutti la divozione del Santifimo Rofario , edellendo , accagione delle tan= te guerre quali del turro obbhiata in quel Regno, ol- tre 11 promoverlacon motivi li pi efticaci dal Pulpi- to; difpofe che prima de* Sermoni il P. Alfonío lo recitaíle colla debita pauía , e riverenza alrernativa- mente infieme col Popolo , proponendoi milter], che meditar fi debbono ; alla quale divozione con- correvano tutti Nobili,e plebei. E perche non meno premeva al divotifimo Prelato , ead altri Ec- cleñaftici che tal efercizio di pieta fi flabilifle, feceí una compra di mokte Corone ¿e Bofarj , che laíciagi in