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ds som 134 VIATADELY.P. DA CRABANTES: del fuo difé appottolico ; Ípinto da certá curiofity volle portaríi egli ancora ad aícoltarlo , e fr dit eficacia in ello lui la divina Parola , che fubito ten minato il difcorío , portatofi a fua caía, confegno all + fiamme varjlibri, de” quahi fervivaf per mettere ip opera le fue diaboliche magie; abiuro li fuoi error econfelíato il groflo numero delle fue fceleratezos enormiílime , intraprele una maniera di viveresi cop, | forme all Evangelio ,che riufc: inayanti di efempio ben raro al popolo tutto . Dalla converfione di una | tal Negromante invecchiato in tali arti diaboliche, puoh facilmente dedurre quale cambiamento di c+ | umi feguiíle nel rimanente del popolo; ridotre, ' quen Ville ,e Citta , nelle quali profeguiva le fus | ervorofe Miffioni ad effere in guifadi Chioftri li pil | riformati di Religioís, tal 0'era la difciplina criftians introdotta in tutti - E perche fi veggadi quanta ener. gua rivíciflero li fuoi ragionamenti, riferiremo quan. to avvenne , mentre predicava nella Villa di Modin, 11 Parroco, Uomo di fingolar pietá , e molto verfato in lettere, per ogni volta che l'udivaó dal Pulpito l odal Palco ,e vedevale ftrane commozioni , che fe. guivano nel popolo tutto, fciolto:in dirottiffime la» | grime; obbligato egli pure:alagrimare , e mandar alti fofpiri,cnon finiva di ammirare una tal forza sí! eccedente in ogni difcorío , coltumando ufcir inquel celebre elogio , cón cui dagli ftelli Ebrei vennero encomiáte l'alte dottrine del noftro divino Maeftro 4 | all'or che atroniti proteltarono : Nunguam locutus ef homo ficut hic homo. Udita per tanto una Predi. ea, incui proponeya le rare finezze praticate dalla divina mifericordianel ridurre a penitenza qualun» | que gran peccatore, non poté in modo alcuno cons tenerí , che ad alta yoce ben inteía da turr' il popolo, non