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13.1 CAP. VI 1 difollievo ; appena baftó perche lo compiacefle ins torno alla dimoradi tre fole giornate , dopo le quali volle partir alla volta di Valenza , per imbarcaríi yerío Roma. A 5 Stava ful punto di velleggiare il Marchefes d'Aftorga , dal Cattolico Monarcha deftinato Amba= (ciatore alla Romana Corte , ne fi toftoebbe intefa Yarrivo del P. Giufeppe , che il volle entrolla fuas Galea Capitana , e fuo commenífale per tutto il viag- ¡o,anzi Confeflore , e Teologo, godendo'in guila delle lui folite maniere , colle-qualiaccompagnava li fuoi fanti , ed eficaci difcorfi, Che pareva non potelle fofferirlo-ftaccato da” fianchi per un momento folo; Giunto finalmente in Roma , ed efpofto alla Corte ¡motivo della fua venuta, ordinó il Sommo Ponte- fice Che fi adunaffero li Signori Cardinali della Sagra Congregazione De propaganda , alla cui prelenzas introdotto , dopo l'avere a que' Porporari farra pas Jefe con un elegante orazione in lingua latina tutra la ferie della Miílione ; lo ftato in cui trovavali ; la ne. cefita d'altri Operarj , prefentó loro la carta dei cin= que Principi, colla quale rendeva in loro nome ub-= bidienza, ed offequio al Vicario di Gest Crilto. Letto il Contenuto, rifpofero gli Eminentifimiche: doveva egli fteflo prefentarla al Sommo Pontefice » dal quale farebbe ftato accolto colle forme confuete » e ceremonie, con che firicevono fimili Ambafciaros si ; la onde ritiratofi al Convento, e nel giorno pre= filo a tal funzione, citatoin Corte ,dopo'il bacioal* pie di fua Santitá , in nome dei cinque Re chiamati" Caziques , le prefentó i loro cattolici fentimenti con. ceputi y e lick nella forma che fiegue , H 3 Bes-