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116 VITA DELV.P: DA CARABANTES , (ua navigazione ; ma nonando 2 molto il trovarí; ur. tato da fieriílime burraíche in pericolo manifefto qi reítar fepolto nell' onde , quando non aveíle implo» rata in fuo foccorío-la fcorta ficuriffima de” Navis ganti María Santiífima . Venne affalito altres; da; | Corfari Maometaniye quantunque per effere quelti molto fuperioridi forze , dovellero quanti erano ful legno carrolicoreftarne ficuramente loro preda ¡dis feís pero dalle orazioni del Servo di Dio, uÍcirono intatri dal fopraltante riíchio . Alle battaglie co venti, e cogli Uomini , ne fuccedette no altra non, meno dolorofa., e fu lo fpezzaríi, per certa roving feguitain nave, diverúi vaíi, e trovaríi all” impros vilo fenzabevanda:di fortaalcuna. La fete vienean. noverata fra le-peñe pit crudeli, che 6 patifcono mell' Inferno ; onde i Gentili per figurar un Tan ralo acerbiffimamente tormentato , lo defcrifiera riarío da granfete , e coll” acqua fino alle labbra, fenza mai poterne forbir una filla. Tal € 1 q pa per-molti giorni di quelto povero Religiolo , | eoníumato dalla (ete in mezzo all' acque falíe del mare , fenza poterla cacciare , 0 almen tempera. se con poch'acqua dolce. Tutto volentieri fofferi per amor di Gesir-, egli ancor tormentato nell' ul. time fue agonie da crudeliffima fete; ma giunto in Porto nella Baya di Cadice trovofli talmente abbar» tuto , e Ínervato di forze , che non potette fottrará da una penofa infermita d'alquanti giorni . Riprelo | alquanto di vigore volle profeguir il fuo viaggio ' verío Siviglia-, equantunque Monfignor Don An» tonio Paino po di quella Metropoli, fubi- £o inteío il fuodi-lui arrivo, fofíe a vifitarlo, edil bramalle per qualche tempo feco , con iftanze le pi añermuole che fi fermalle , come in preciía abona ? í