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L1B. 11. CAR. Vo. 1rR> lice perfuafiva baítafle aconleguir cio, che per tan rigani non aveano potuto ottenere Eferciti di Sol= dari armati ;merceche all* udir dalla bocca del loro amato Padre un tale progerto , che pareva dovelle_, indurli a trucidarlo , o per lo meno a cacciarlo fubi= to da' loro paeíi , non vi fu pur uno che opponeffe_ dificolta benche minima : Miracolo achi ben vi ri- ferte il pit ftupendo, che operafle in quelle parti per mezzo di quelto fuo Servo VYOnnipotente . 9 Conofciuto per tanto il loroanimo difpoftifi- mo ad una tale propolta , icelíe i principal: della_, Nazione , e portatofi infieme con elli alla Cittaá capi- tale di Cumana , operó che ivi giurallero nelle mani | di quel Governatore in nome loro , e infieme del ubblico quell' ubbidienza al Re Cattolico , che lis lares promettevano- Prontiffimi 4 efebirono al tutto » ela ceremonia , che intal azzione ufarono , fa quelta; Aprirono unabucca interra ben profon= da, e romperido un” arco, e lo gettarono dentro con molte freccie gridandotutri a voce ben alta nel fotrertar Che faceano tali ftromenti : VA queda aca- bada la guerra entre la Nazion Caribe , y Efpaño= la... 11 che fateo , uno de” pit principali in atto di maraviglia come fe folle. imminente la rovina del Mondo efclamó : Efe Mundo fe debe deacabar , pues recibimos en nuefiras tierras de buena voluntad d nuefiros enemigos antiguos los Efpañoles. Ter» minata la ceremonia , qual volle 11 Governatore:» che venifle accompagnata da molti fegnali di pub- blicaallegrezza; anche ilbuon Servo del Signore_ tutto.giubilo ne refe le dovute grazie alla divina | Maelta s.potendo egli pure con pieno giubilo, in ves der foggerri alla Chiefa popoli coranto fieri, e bara bari, ripetrere in nome della fieíla Chieía , ció, che tutro A E