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108 VITA DEL V.P. DACARABANTES: ¡one benche falía: hanno chile governi , chi les sítruifca nelle virth morali ,ed anche nelle umane Ícienze :vivono politicamente ,e civilmente ; il che tutto mancavaai Caribbi, ficcome a tant altre Na. zioni dell America acquiftate in tal Mifionealla, Chieía catrolica. Avevano queíte barbare Genti ¡l loro Principesi ,ma niente applicato acid , che con= cerne al buon governo ; di maniera che quandoalcy. noammazzava un”altro era obbligatoil Parente pik + proílimo dell uccifo ad ammazzar Puccifore , e farne | quanto pit prefto il potefle, invece di giuftizia, vendetta. Quafi maifiadunavanofe non per ubbidir al Principe, ed entrare con elfo lui in battaghia, > | piútoftoin caccia de' Foreltieri,mallimamente bian ¡Chi per trucidarli ,e mangiarli. Uomini, e Dome alla rinfuía : noufavan de veflido alguno fuera de tn paño pequeño, que pide la decencia, y muchos É ' mo lo llievavan . Non mai fitrovóche prima della | wenuta de" Mifonarj fi foffe formato fra di efli teta mento y 0 fcritturaalcuna, non fapendo che patlare, ma fenza alcuna combinazione ; di modoche con una parola fola accompagnataal pit da un' infinito, dice- wano molto . Ufavano la pluralita delle moglj, e quelte prima di accompagnaríi ,e peraverefigliuoli, paffavano lo fpazio di quaranta , o cinquanta giorni 3n undigiuno il pin rigorofo,credendocheal divenir feconde foffe tal aftinenza di precifa neceffita . Per far le nozze era neceffario il confentimento di molte perfone,, quale veniva dichiarato confegni molto ri- dicoli. Artefála copia dele Mogl; , alle quali di rá- dodavanoripudio, quelle Provincie per altrosi va- «Ste non farebbero flate valevoli a capire il Popolo tutto, fe non che le peftilenze , che ben foyente fe- «guiyano , nefaceano ftrage orribilifima , . al non bs] lafciar