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LlB.11 CAP.y. 7 can naviglio , ad entrar in una cefta di vimini, € ficurifiimo che Dio lo favorirebbe , e porterebbe= lo all” Indie : E di fatto fi conobbe poco dopo da quanti erano in quella nave il molto , ch” egli fi prometteva dalladeítra omnipotente di Dio. Non, erano piú chealcune leghe diftanti dalla Baya di Ca- dice, quandoall” improvifo fcatenoffi un furiofiffimo vento, che minacciava di fommergerli tutti: Di gia quanti erano nel naviglio afpetravano a mómenti il naufragio; laonde rivolti al Servo di Crifto , il Ca pitano , ed il Piloto maggiore : Padre Giufeppe, diflero; alla vita temporale non vha piú rimedio, vi fupplichiamo a voler udire le noftre confefioni, accioche liberi: col? affoluzione dai reati delle noftre colpe, pofiam afficurare la vita eterna . Vedutofi dal Servo del Signoreil pericolo urgentiffimo, che non dava un momento ficuro, permiíe che tutti ad altayoce fi confelfaflero , di poi eccittato in tutti un atto dí vera contrizione ,dopo l'averliaToluti, pie- no di vivafede , edi fperanza in Maria Santiífima 2 Oggi, difle e il primo giorno che da* Regni di Spa= na li celebra la: fefta del Patrocinio potentifsimo lla Gran Madre di Dio ,imploriamo :con recitar divotamente le Litanie il di lei foccorfo, ed ella ficu- rifsimamente Íará in favor noftro. Detto quefto fi recitarono da q uanti erano adunati le Litanie di No= ftra Signora, ed appena Pebbero terminate ; non fi sá come , il naviglio troyofsi libero da ogni aííalco di venti contrarj , (pinto da una tramontana favore- vole, che lo dirizzava all Americazonde turti attoni= ti, e tutt' infieme giubilo confeflarono ad alta voce il grande miracolo. Autentico maggiormenteil ra ro prodigioció ,che avvenne nel tempo medefimo all Armata Reale, che pur veleggiava all" Ameri- G ca ;