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96 VITA DEL V.P. DA CARABANTES. ziollo , con aíticurarlo del fuo patrocinioa vanta ia della Santa Miflione, e difefa non meno della lui pera | fona, che degli altri Capuccini tutti . Fa ritorno all? Indie, e profiegue indefeffo la Santa Mi/fíone, CAPITOLO V. s f “Onfelía Gest: Crifto in San Luca,che pativa, | violenza , in non poter compire con maggiorg | preítezza la grand' opera della Redenziene umana, la qual efiggeva che morifle inchiodatoad una Croce, e collo sborfo di tutto il fuo Sangue foddisfaceffe al!' Eterno Padre per i noftri debiti; Baptifmo autem babeo baptizari , dr quomodo coartlor ufque dum perficiam. Cosi pure il P. Giufeppe da Carabantes, lontano dall* America , ove generofamente v'impie- gava fudori , e ftenti indicibili per la falvezza dell' Anime redente , come fuori del fuo centro , era in, iílato violento , niente pit fofpirando che di prefta- mente approdarvi, Puredoyette uniformaríi al yo» lere divino , ed afpettar che partiflero li Galeoni, non eflendoyi altra nave , che dirizzafle la prora a ue* lidi. Venuto ii tempo prefillo all imbarco, ali un piccol legno detto Parache , chiamatola Mar= garita , legno maltrattato da varie tempefte , ed il men Íicuro fra quanti vellegiavano in tal congiuntu- ra all' America. Interrogato perche non fceglielTe_ miglior imbarco ? rifpofe: 11 Parache efferil pri= mo, che partiva da Cadice ,e che quandoavelle pri- ma del Patache fciolte le vele un altra nave ás meno ficura , egli farebbeíi , fenza timore, di effa, fervito; prontilíimo di pit , quando non vi folle al. cun