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L13. 11 CAP. 11 muovere - Ouefto buon Indiano mi bé confolara muoro contenta : fattemiCrifliana , e datemi il nos me di Michaela : 11 che detto , e baltevolmente_ iftrutra ne” mifterj della Fede , nell” arto ftelío che fini di ricevere il Santo Bartefimo, fini felicemente di vivere , con fommo giubilo del Mifsionario, e di quanti erano prefenti , che tutti ammiraronoil raro prodigio della divina mifericordia. Ahtri , ebens molti avvenimenti fimili debbono tralafciarfi per non allungar di foyerchio l'Iftoria ; ficcome riufcis rebbe a foverchia proliflita il raccontar le marayis glie, che inogni luogo ,e tempo operava il Signore per mezzo di quefto [uo Servo, dale quali conofce= vanoad evvidenza que” Popoli il merito foura gran= de di quella Fede , che andaya predicando. Standofí un giorno fpiegando al Popolo le-prime , e princi- pal: verita della Religione Cartolica , udi alzaríi da tutti un meltiffimo grido, come per una difgrazia_, la piu grande , che di gia fouraftalTe . Volle faper la cagione di talimprovifo fchiamazzo ; e intefe che un foltifimo efercito di loculte volava a confumarfi Je frutta delle Piante tutte , e di quanto fi fperavaz raccogliere da?Campi. Ad una tempelta s1 orrenda foggiacciono que' Paefi ; e 'addenfano in tanta copia quegli animaletti nell'aria , che formata come una ben vaíta , e nera nuvola , ofcurano per due ore il Sole , prima che fcendano a devaltar 1 Campi , la= Iciando l'ombreggiato ambito nelle tenebre come di notte. Difpofe 11 Signore che le loculte fi ferma/Te= ro per quella notte fulle cime de vicini Monti , € il Padre ordinó che nella martina feguente foífero tutti inChiefa ad afcoltare la fanta Mefía in onore della, Beatiffima Vergine , promettendo loro per mezzo di si potente Ayyocata > ficurezza da tale al : 4 o.