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88 VITA DEL V.P. DA CARABANTES . anzi ne pur fapendoli chi ne foflero li Gemtor: ; il fanciullo replicava con anfietá che voleva il Battefa mo. Ció udito dal! illuminato Religiofo , dife 2 Compagni ; quelto eflere negozio tutto divino, e che peró non doveva punto differiríi il confolarlo , E colpiappunto nel bianco ; perche battezato , quan. tunque foíle fano , e ben difpofto , nel giorno ve= gnente paíso alla celefte gloria. Camminando pure per certa ftrada, battuta daeffo lui altre volte, Ímarr fenza laperne il come la via , ed incontró dif perla, fulle cie d'un Monte certa povera femmina , che fiavaíi piangendo il fuo bambino vicino a morte. Portoífi a confolarla il Servo di Dio ,dicendole eflere (tato ¡vi condorto dalla provvidenza divina, che vo- leva in Cielo 'anima del fanciullino , e di fatto cost £b ; perche afperfo dall' onde batrefimali 1mmanti- nente fali all Empireo. Nel mentre ftava faticando inuna delle ftabilite popolazioni gli £ú prefentata, una Vecchia di cento cinquant' anni, la quale im- potente alcammino, era ftata portata al Padre da un Indiano cattechumeno per feflanta, e piú miglia 1ta- liane fopra le proprie fpalle ; obbligatoa dover falir inavantaggio , carico dital pelo , Montagne a(prifli- me: Raro efempiodi carita in un novello conver- tivo ! 11 Seryo di Crilto in vederfela d'avanti piu morta,che viva, ordinó che folle di fubito riftorata, di poi le impofe che rendefle grazie al Signore , per- che l'avelle conferyara in vita silungo tempo ; e do- po cant anni Vavelle chiamata alla cognizione delle verita eterne ; al che rifpofe la Vecchia, ripetendo tuttocon fingolar fentimentodi pieta; edivozione : Padre mio + gia da molto tempo che defídero di guftar delle voftre dottrine ; ma con mia fomma afflizione era impotente all' efere da voi , pernon potermá | muo-