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113.11. CAP. 11h 8; conferenze private ottimamente cattechizzato; ap ena riceyuto il Santo Battefimo , paíso felicemente alla gloria. Un altro pure fe gli affezionó di modo, che abbandonati i parenti , amici, e quanto pollede= ya, fiefebi a fervirlo inquantomai gli abbifognafíe né per quantooftaílero li Compagn1 ,dicendo di non voler ammettere perfona in caía di fervigio ei volle abbandonarli giammai ; faticando con fommo giubilo in qualunque piú grave miniltero, fenza ne pur vo= ler elere ad un luogo di poca diftanza, intempo che da'fuo¡ parenri fi banchetrava colla maggiore folen= nit2 . Si conobbe di poi eflere ftato condorto ad aflu= mere tali fatiche dal folo Iddio , il quale volevalo lalvo; perche fcorfi alcuni giorni, appena iftruito ne miíterj della Fede , Ípiró Anima nelle mani del pio Religiolo , ricevendo prima da eo lui il Santo Battelimo . 6 Varj altri cafi occoríero , ne* quali fpiccarono le rare finezze della divina provvidenza in foccorío di quell” Anime . Entró in un luogo d'Infedeli ne= miciílimi alli Spagnuoli , ed al Santo Battefimo ; e perche di fubito voleva intendere prima di appli. caríi alla Miíhone, le vi foflero infermia morte, per indurl: fenza dilazione a ricevere il Santo Batrefi= mo , edaílicurar loro l'eternita beata; feppe tro- varí un fanciullo di poca eta, che itavaíí appunto per morire; ed afpettaya , pud diríi, il Minikiro di queíto Sagramento prima di [parar Panima; perche appena batrezato mori nelle fue mani , falendo alla, gloria. Unaltro fanciullod'amni fei fuggi dalle mani de” fuoi parenti., e corfe ad unirá ai Mitironarj ,chie= dendo che 11 batrezallero ¿ e nel mentre quefti con- fultavanofe dovelleconfolaríi , non elendointimata la Miflone ¿ne dato principio ad alcun cartechifmo y F 3 anza a [ - Pm — — nOso a IA a +. + — Ai, 1 A A el o l 1] E! 1

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