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Jub Pio Je Ejo aveffe creduta neceffaria per P effetua- zion: az quanto fi richiedeva dalla fudetti RR. PP. Cappuccint la convocatione del pieno Capi- lolo coll? intervento dez Beneficiati, che a motivo di una Lite tuttora pendente nel Tribunale della S. Ruota- non polteva convocarfi, avefje frocu- rato di far fare le opportune Iflanze da chi fi convenzva prefo la Santita di Noftro Sig. per la necefjaria defpenfa, come r:fulta da detto Re- Jeritto a tergo di detta Supplica come fuprainjería. Fallo quindí prefente da detto Rmo Sig. Canco Camerlengo alli detté PP. Cappucint un tale oflacolo, e la neceffita di ricorrere por la rumozione del medefimo alla Santita Sua, Punto non ejitarono dell: RR. PP. Cappuccint di umiliare in loro nome una Jfupplica alla San- tita di Noftro Sig. Pio Papa VI. colla guate ejponendo ? impo/fibilita de poterfi convocare al pieno Capitolo coll? intervento de? Beneficiati per 1” acceennato rifilefjo, fupplicarono, che la San- tita Sua fi fofje degnata dí communicare le opportune facolta o al folo Ceto de Canonzez, o alli fol Canonzez Camerlenghi Mag gor: unita- mente al Canco Camerlengo del? Officio degli Excetli per poter prendere ful? emergente un' op- porluna delerminazione, alla qual Supplica la prelodata Santita Sua fi degno Referibere , Alle Canonici Camerlenghi unitamente a quello degli Excetli con le jacolla neceffarie, et opportune* come piú difufamente rilavajf da detta Sup- Plica, e Referitto, che /? inferifee del tenore. Autorizaati addunque in forza. di detto Pontificio Referitto tanto ¿ Rmi Sig, Canet Camerlenghi Maggiori, quanto ¿dl Rmo Sig.' Canco Camerlengo dell? Oficio degli Eccetti a potere indipendentamente dal pieno Capitolo prendere quella determinazione, che poa ejjere pi vantaggio/a, e proficua agl” interejfi del loro Rmo Capitolo, fi fono faíto carico primie- ramente di efaminare colla maggior Jerieta P affare, e fulla Joffifienza de falti come Jopra _rapprefentate, e verificate, hanno compre/o ejer cofa molto utile al loro Rmo Capritolo dí adertre al fudetto Proggetto, e de conchiudere, ed ejje- guire il detto Contratto de Cejfione, e permuta colli feguenti paíti pero, capitolr, e condiziont di comun confenjo tra EJf e dde. RR. PP. Cappuccini flabilite, e convenutt' cio). 1. Che effendo necefjarzo 1? efetluazione del prefente Contratlo tl Beneplacito Apoftolico, la cura, e la totale fpefa per impetrarlo, ed ot- tenerlo rimanga a tutto carico dí das. RR. PP. Cappuccinz, e finche non fará riportato refe Jolpejo, ed inefaguibile hinc inde ul prejente Contratlo, che dovrá avexj: Per non Jfatto nel cajo, che non fi ottenejfje detto Beneplacito Apo- E Jfolico. Tom. IX. PR VI 229 2. Che per parte di ddí. RR. PP. Cap- Puccini debba coflituirfi un Procuratore a flipo- lare il prefente Contratto, che fía autorizzato a cid fare dalla Generale Procura della Re- legione de PP. Cappuccinz, colla quale per parte del Rmo Capilolo f' intende di celebrare dl Com-, tratto, 2l qual Procuratore autorizzato da detía generale Procura pojja fiipolare, ed a nome della fiefja Religione promettere 1 offervanza, ed adempimento di tuiti, e fingol? patti del pre- Jente Contratto. 3. Che detto Reverenda/fimo Capitolo debba gratuitamente cedere a favore del fudetto Con- vento, az PP. Cappuccin? della terra dí S, Ginneño la fudetta Chiefola Jotto tl titolo di S. Sebaftiano di fua libera pertínenza come fopra pofia, e confinante, con lultr, e fingolí fuoz an- ne//i, e conneffi all? oggetto, che 1l fudetto Ven. Convento pofjá liberamente farne quell” ufo, che gli parera, e piacerá, e che debba anche fargli una egual gratuita ceffione di tutti quet pochi paramenti, Vaji, el ulenfili fagri, ed altro che dé amuovibile ritrovafí addeíto.al fervizio; per ujo di dda. Chie/a. 4. Che in correfpetiimita de dal gratuita ceffione, debba 3l fudetto Ven. Convento e PP. gratuitamente cedere a titolo di permuta, e de vera, e perfetta furrogazione l” Altare laterale efifiente nella accennata loro Chiefa deS. Anna, nel quale Altare ejifie 1” Imagine del SSmo Crocefiffo con tutti, e fingolé annejfi, e connejfe di detto Altare, quale in forza del prejente Contratto dovra pafare wn libero: dominio di detto Rmo Capitolo. 5. Che non Jolo in riflefjo del vantaggzo, che effi PP. ricavano dalla Ceffione di detta Chiefa faltagli dal Rmo Capitolo, ma tn rag- gione anche di correfpettivita per la totale cef- fione di tutti i Sagrií Arreds, ed altro fattagli come fopra dal Rmo Capitolo, debbano d. Ven. Convento, e PP. ejjer tenutz, ed obligati a tutta loro cura, e fenza il menomo dejpendio de dao. Emo Capitolo tenere in ogni futuro tempo ben prowveduto 1 Altare fudetto, ed ajjortito di Sup- » pellettalo, ed Arvedi Jagr?. 6. Che in delto Altare /? intenda trasfe- rito il Jfudetto femplice Ecclefrafiico Benefizio fotto 1 invocaziene dí S. Sebaftiano, come Je fojje fiato nella fua primiera inftituzione eretto in detto Altare, e che /fú detlo Benefizio, no- mina del Rettore, o fía Cappellano del medefemo, e Beni Jpettanti al medefimo, non poa detto Ven. Convento ín qualunque futuro tempo acque- flarvi alcun menomo dritto. 7. Che detto Ven. Convento, e Padri fiano, tenuti, ed oblagali nel termine dl... o... far apporre nel fud. Altare a tutte loro Jpefe 58 Anno 1795- A A A A A se A e a o RIAS Pt

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