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228 tícano il defiderio, che avrebbero, che gli venz/Je ceduta a titolo dí carita detta picciola Chiefa di S. Sebaftiano, cl? Eglino in permutta cederebbero P Altare laterale a cornu Epifiolae della loro chiefa, in cui efefle la prodigio/a Imagine dí “an SSmo Crocifefjos" ad oggetto, che quivi venga trasferito tl. divifato Beneficio. Che oltre ció apporebbero nel fud. Altare le Immagint de S. Sebaftiano e Rocco in quadro dipinto ad olio Jommintftrarebbero al Rettore pro tempore di. detto Beneficio non folo la Cera ed ¿ Jagri utenfili per la Meffa, ma gli accordarebbero ¿l dritto"eziandio di poter celebrare, e far cele- brare Mefje, e Jolennizar HFefle in detto Altare a di lui beneplacito, e di fominiftrare in tali occafiont tutto P occorente a riferva della Cera, ) Non pudo prenderfi dal! anzidetto Capitolo alcuna determinazione ful Proggetto fatto dagli Ori attefa la pendenza della lite in S. Ruota ben nota alla S. Vi per cui non puo convocar 21 Capitolo coll intervento de beneficiate; Suppli- cano addunque gli Ori la S.V. a volerfi deg- nare die communicare le opportune facoltá o al Ceto de Canonicí, o alli fold Canonicí Camer- lenght Maggiorí unitamente al Canco Camer- lengo dell” Offizio degli Eccetti, cui Jpetta 11 Ripartimento de Judetti Benefizi, onde po/fino fenza [ intervento de Beneficiati prendere la neceffaria rifolutione; che etc. Refponfum Sanctifimi: - * Allí Canonici Camerlenghe, unitamente a quelli degli Eccetti con le facolta neceffario ed opportune. . > A Signatum manu SSmi hac die 2. Marti 1795: J. Mercanti Subítit. Ceffio Capituli Bafilicae Vaticanae. Vendo 21 Rmo P. Guardiano, e PP.Capu- : A cini. Jotto il titolo di S. Anna della Terra di S. Ginneffío nella Marca Diocefi di Came- vino umiliata Supplica al Rmo Sign.Canco Camer- " lengo degli Eccetti del Rmo Capritolo Vaticano, in cui rapprefentavono primievamente, che detta terra di S. Ginneffio ritrovavafi una picciola Chiefa Jotto il titolo di S. Sebaftiano di pert- nenza del prelodato Rmo Capitolo, in cui e eretto un Jfemplice Ecclefafiico Benefezio Jotto 1 invo- catione di detto Santo; E/fponevano inoltre che detta Chiefola ha ladito per entro al Porticato del Convento di dd. PP. Cappucini, e che refia anneffa, e contigua al” altra fudetta Chiela de S. Anna, /pettante al Ven. Convento dé Cap- pucóni, ma che ( accennata Chvefa del Rnro Ca- Bullarnum Capucinorum pitolo e per la: fua antichita, e per la pocco decente firuttura, e per efjero? un folo Altare dn mal ordine fi ritrovava ridotta in uno flato di molta deteriorazione. ln vifla pertanto di fimile rapprefentanza promovevano l' iflanza di ottenere dal Rmo Capitolo la Ceffione di detta piccola Chiefa di S. Sebafhiano, che Eglino a titolo de permutta, e Jurrogatione avrebbero reciprocamente ceduto a favore del praclodato Rmo Capitolo 1 Altare laterale a cornu Epifiolae di detta .loro Clueja di S. Anna, ín cui efifle una prodigioja Ima- Zine del SSmo Crocifiljo, ad oggetto, che in detto Altare veniffe trasferito Y accennato Beneficio, efibendofi, che a tutte loro Jpefe avrebbero fatta Porre in detto Altare le úmmagini det SS. Se- baftiano, e Rocco in Quadro depinto ad olro, avrebbero Jomminifirato al Rettore pro tempore di detto Benefizio la Cera, ad ¿ Sagri, e ne- ceffar? utenfili per la celebrazione della Mea, come anche avrebberó accordato il dritto di poter celebrare , e far celebrare Mefje, e Jolennizar Pefle in detto Altare a di dut beneplacito, e di Jommintftrare in talí occafioni tuto 1” occorrente a viferva della fola Cera, e come pú difuja- mente riafulta dal tenore de do. Supplica, che. ? inferijee. e : Per la verificazione delle quali raprefen- tanze ¿l prelodato Rmo Sig. Canco Camerlengo avendone ricercata una opportuna, genuina, cd impartiale informatione dalla bo. me. del Seg. b. Carlo Scholaftici, che ajjefte alla Vijita fatta Anno 1793 alla chiefa de SS.Tommajo eBarnaba ed alla Confraternita effifiente in do. Chieja /oggetta alla Giurisdigione dello fiefjo Rmo Ca- pitolo, dal Rmo Sig. Canco Pier Folippo Fro- renzi in qualita die Segretario da lui deputato ed a cui furono fuce/fivamente conferite altre maggiorí facolta vrisguardanti tanto efjecutione delle Decreti ordinati del detto Sig. Canco, quanto l intereffi della Confraternita, e beni de ragioni della medefima Chiefa, efentofí tutto ritrovato ón gran difordine, quefté con fua lettera in data 31. Marzo 1794. che original- mente / inferifee del tenore, conteflalfe ejer píú che vero cid che veniva in detta fupplica epofio relativamente allo fiato di detta Chie- fola, e faceffe comprendere il vantaggio che Ja- rebbe provenuto da una tal Ceffione, e re/pettiva permutia, alla quale dava anche il fuo pieno confentimento ¿l moderno Rettore di detto Be- nefizlo. : Che pero viferitafí la detta Supplica in un Capitolo tenuto li 9. Giugno 1794. venifje Paf- fare rimejjo all” arbitrio del Rmo. Sig. Canco Camerlengo degli Eccettí con tutte le neceffarie ed opportune facolta a condizione peraltro, che

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