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216 BENEDICT VADAKKEKARA ~tely two Evaluations, though the time for the third one was just round the corner. Over and abo':e this, the community had no refectory of its own and the friars had to go to the dining hall in the orphanage, about 60 meters away. Though a new refectory was ready by the begin– ning of February 1884, it was never. made use of. So in violation ·of the spirit of the Constitutions, the community continued to eat with outsiders, who, though were tertiaries, could not be said to be truly religious. The Lector had expostulated with the Bishop about this, but to no avail. He, therefore, thought that the time had come for him to call it a d~y and return .to his Province. It was the moment of truth as far as he was rnncerned\ and so formulated seven queries on which he prayed the General Superiors to pronounce themselves. His sense of rectitude and zeal for the common go0d are seen underscored right through the queries 57 • Meanwhile he was passing through a very wor– rying time as no replies reached him from Rome for his many letters, including the one sent by registered post. He had veritably risked his neck by exposing alf those irregularities. That he did it on express instruction from his Superi?rs, hoVoi_ever, assuaged his qualms 58 • 57 Cf. APCapTusc, Missio'ne Indostan, Incarto I, Fr Louis to the General Secretary of Missions, Mussoorie 17 May 1886: "1. Puo dirsi veramente canonica quella famiglia religiosa, nella quale da piu di tre anni non e vero e propriamente detto Superiore, sia Guardiano o Vicario, quantumque sia il numero dei Religiosi? 2. In casu: quid dicen– dum delle azioni capitolari tenute in questo tempo, e specialmente delle tre votazioni per i Novizi, e della terza ed ultima in specie? 3. Che deve dirsi di un Novizio ammesso alla Professione con sole due votaziohi, in cambio di tre voluto dalle Costituzioni: e queste tenute nell'ultima quadrisemestre de! Noviziato, e a piccolo intervallo l'una dall'al– tra? ... 4. Puo considerarsi come faciente parte della famiglia canonica quel religioso, che avendo un altro officio (quantumque prossimo al Convento), mai interviene ad alcun atto della communita, sia in coro cbe altrove? 5. Supposto cbe per le circostanze suddette I' a– zione de! suddetto nelle votazioni sia stata canonica fin qui, si chiede se, mutate queste cir– costanze per I' accrescimento della vera /amiglia canoni~a, il suo intervento nelle votazioni, sia sempre legittimo o no? In casu: che deve pensarsi de! un suffragio dato nell'ultima vota– zione per la professione dei voti semplici di tre Novizi, quantumque fosse stato sollevato il dubbio della sua liceita? 7. Essendo che ii Commissario de! R.mo P. Generale in India, rivesta ancora la dignita episcopale, per cui il suo vero domicilio e in Agra, ov'e la Cat– tedrale: si domanda se in quei mesi d'estate nei quali e solito venire a Mussoorie, divenga egli membro della famiglia canonica, e quindi avendo legittimo diritto alle votazioni?" 58 APCapTusc, Missione Indostan, Incarto I, the General Secretary of Missions to Fr Louis, Rome 3 May 1886: "Ella mi dia pure con sicurezza le dette informazioni; poiche la sua persona restera sempre occulta; e prestera un servizio importante, mettendo