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564 BENEDICT VADAKKEKARA (Prov. Toscana), Ajmer (Prov. Parigi), Allahabad (Prov. Bologna), Lahore (Prov. Belgio) e Simla (Prov. Britannia) - di proporre entro tre mesi un progetto concreto per la fondazione di un commissariato indiano dell'Ordine. Essi suggerirono la casa di Sar– dhana per il noviziato. II ministro generale Giuseppe Antonio di S. Giovanni in Persi– ceto personalmente l'inauguro il 26 febbraio 1922. Sotto un commissario generale e con la cooperazione di tutte le Missioni, il noviziato funziono bene. Le difficolta cominciarono quando sorse la necessita di aprirvi uno studio per i giovani. Il convento di Mussoorie, scelto come noviziato nel 1880, venne percio adibito a casa di studen– tato. Ma i padri nussionari di Agra, che l'usavano come villa per le loro vacanze estive, paventarono che lo Studio eventualmente potesse 0<;cupare tutto il convento, 'anche se avevano a disposizione, tutto per loro, lo spazioso piano superiore. La loro opposi– zione ad una presenza dei neo-professi nel convento fu cosi forte che i superiori ge– nerali nominarono ad interim un commissario e cominciarono a studiare un piano che facesse evitare ogni ostacolo e creasse una base solida per la nascita di una giurisdi– zione indiana dell'Ordine dei Cappuccini.