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( ., 530 UNA NOTA D'ARCHIVIO SULLE MISSIONI Santità mi vorrà consolare, perchè ancor io non posso stare _con questa sospensione. Lisbona, 4 luglio 168Q. - Lettera del Nunzio di Portogallo alla Segreteria di Stato. Arch. Vat., Nunz. Portogallo, 45, f. 319, origin. Ancorchè io havessi rimostrato opportunamente alla Maestà del Re, per me medesimo, e per mezzo di monsignor arcivescovo di Braga, che la Santità di Nostro Signore haverebbe udito con particolar sodisfazione che si fosse permesso l'imbarco per l' Indie a S. A. il primo ottobre 1677. - Arch. Vat., Nunz. Portogallo, 32, f. 284, copia]. L' A. S. quando ce Io diedi mi disse che Io consideraria, ma che questa ma– teria de missionarii haveva le sue difficoltà. lo le risposi che la missione d'Angola non ne haveva veruna, e che questi padri erano venuti accompagnati co.n lettere dell'ambasciatore, il che confermò il Segretario di Stato che stava presente. Restò però in mano di S. A. il memoriale, che havend::>lo rimesso ad una gionta, che chiamano delle missioni, risultò da essa che sabbato 30 del passato venne da 'me il Segretario di Stato a dirmi che S. A. haveva fatto considerare nella detta gionta il memoriale sudetto, e che per quello haveva sentito da ministri di essa molto gustava che Sua Santità essercitasse il suo zelo in mandare missionarii nelle conquiste di questa Corona, che da essa erano state procurate, e si conservavano principalmente per estentere la fede di Christo tra quelle barbare nazioni, ma che per ovviare agi' inconvenienti, che potessero nascere da Il' andare persone straniere in dette conquiste, e per meglio accudire al servizio di Dio, era necessario diriggerli a S. A. per l' avenire con un breve di Sua Santità, come suppose il Segretario si facesse anticamente, e che tratanto, per servire a Nostro Signore e far cosa grata a me, che l' haveva ricercato, farebbe passare gl' ordini necessarii perchè il vascello, che portasse questi religiosi ad Angola, godesse de privHegii che godono i vascelli che portano i governatori. Io risposi parole di ringraziamento per la concessione, p~çhè la grazia è stimata granc;ie, e sin' hora senza essempio, e nel resto mi tenni i~ termini generali; credo, però, che l'usarsi con S. A. questa cortesia di scri– vergli un breve, quando si mandino missio9arii per le sue conquiste, non solo non possa pregiudicare, ma debba molto a 1 giutare per farle bavere passaggi, e sussidii, oltre che '"nascostamente non ~i possono mandare, e quando qui voglino impedirlo, lo possono fare con mo.1ta facilità, facendo intendere segre– tamente a capitani de vascelli che non l'imbarchino, sl che suppongo c_he con tale cortesia ·verrà la S. Congregazione a/facilitare il suo intento di mandare missior,arii alle parti degl' infedeli ». - Lettera del Nunzio di Portogallo alla Segreteria di Stato, del primo novembre 1677. - Arch. Vat., Nunz. Portogallo, 32, ff. 282-283, origin. : Altro esempio di posizione di favore de' Cappuccini alla Corte di Lisbona mandava a Roma il medesimo nunzio nel 1682: « Nella passata settimana sono partiti per le missioni del Congo undeci pp. Capuccini, sotto la condotta del p. fra Gioseppe Maria da Busseto, mandati dalla S. Congregazio~e di . \

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