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DE' CAPPUCCINI NEL BRASILE 529 una simile sospensione, e che gl' altri vescovadi che prentendeva erano dell' istessa natura· de i due, e, concorrendo per gl' altri le medesime ragioni, e le medesime circonstanze, non poteva cred.ere, nè sapeva riconoscere perchè gli si dovesse differire dopo sì lungo tempo la sospirata giustizia. · Ringratiai Sua Maestà di quel che gli piaceva di concedermi allora, e soggiunsi che speravo che la Maestà Sua averebbe conti– nuato nella benigna disposizione, che mostrava, di volere proteggere le missioni, et i missionarii destinati dalla Santa Sede per il bene di quei poveri christiani, e procurando d'intendere dalla bocca mede– sima della Maestà Sua se il numero de i medesimi missionarii dovesse essere cosi limitato, come sin allora s'erano lasciati intend~re alcuni p]inistri, nel àire che averei scritto_ a Sua Santità, che sarebbono potuti venire tutti quei religiosi Cappuccini che havesse giudicato a proposito la Santità Sua per il bene delle missioni, individuando queste precise parole : quando fossero stati 25 e 30. Rispose la Maestà Sua sorridendo benignamente : come vuole il nunzio, e se saranno 40, e più, per questa volta saranno lasciati passare per quello che tocca a me (1), e replicò, ma spero, che Sua (1) I Cappuccini, senza dubbio non invisi alla Corte di Lisbona, ebbero di quei tempi da quella Corona favori « senza essempio, » siccome scriveva mon– signor Durazzo alla Segreteria di Stafo: « Gionsero nel mese di luglio otto pp. Cappuccini [italiani « e ne sta aspettando [il padre fra Paolo Francesco da Porto Maurizio] ogn· bora altri due pure italiani »] per passare alle mis– sioni del Congo [e d'Angola], sotto la direzzione del. p. Paolo Francesco da Porto Maurizio loro prefetto, e da detti pp. mi fu resa una lettera della S. Con– gregazione di Propaganda fide, nella quale mi veniva ·strettamente incarricato di procurarle imbarco, e provederli di quello era necessario a spese della s. Congregazione, quando non havessi potuto ottenere l'imbarco, e la provi– sione gratis. Il modo di facilitare a questi pp. il, sudetto imbarco gratis fu sempre considerato non poter esser altro se non di supplicare S. A. che si degnasse concedere al vascello che portasse i detti pp. quel medesimo privi– legio che costuma concedersi ·a vascelli che portano colà i governatori; però due difficoltà s'incontravano per fare questo tentativo: la prima era che si dubitava se s. A. fosse per concederlo, e la seconda che, etiam conceduto, non si sapeva se si fosse trovato persona.·che per quel solo privilegio havesse, voluto intraprendere il viaggio con la scerta sola di poveri Capuccini, che non erano capaci di agiutare il vascello ad haver carrica; ma come la prima dif– ficoltà era la stessa che la riuscita del negozio, e non riuscendo non si per– deva cos' alcuna, e per la -seconda mi disse un amico che non tralasciassi di procurare il privilegio, che ?op_po ottenuto era più facile tra~are di far pre– parare qualche vascello, mt risolsi di presentare un memoriale a S. A., del tenore della copia che viene gianta. [Il memoriale in parola venne presentato . 34 I .