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DE' CAPPUCCINI NEL BRASILE 523 Stimai bene di replicare . nuovamente che la sospensione fatta del giuramento, che, per altro, si haverebbe dovuto prestare da i missionari, operava I' istesso effetto, pendente la sospensione, che se fosse intieramente tolto: onde, quando ancora S. M. fosse per– suasa che il medesimo fosse pregiudiciale· alla sua Corona, il che era totalmente contrario a11'. intenzione di S. Beatitudine, per corri– spondere alla grazia fattagli dalla mede~ima, senza alcun suo pre– giudizio poteva almeno sospendere ogni impedimento dato sin qui al libero passaggio de' missionarii ; e che io supplicavo la Maestà Sua di volere darmi una benigna e pronta risposta, perchè po– tessi avvisare a Sua Santità questa buona nuova, che riguardava il bene di _tante anime. Tanto più, che a me era not~ la sodisfa– zione, che ·s. M. s' era dichiarata, e si dichiarava di ricevere dalla condotta, e dalla virtù de' pp. Cappuccini italiani. Aggiungendo, per fine delle mie rappresentazioni, che mi dispiaceva tanto più che il contratempo della partenza della nave Loreto, prima che mi giunges~e la risposta di Sua Maestà per i due pp. Cappuccini, che si trovavano qui, havesse causato che nè meno per essi hav.esse potuto havere alcun effetto I' intenzione della Maestà Sua. · Non ostanti, però, gu·este, et altre suppliche, e repliche fatte da me a S. M., con tutta quell' efficacia, che seppe suggerirmi la de– bolezza del mio poco talento, non potei ritrarre che espressioni d' un ·desiderio intensissimo di volere terminata questa pendenza de' vescovadi, per poter fare apparire la sua prontezza in togliere ogni impedimento per il passaggio de' missionari : replicando più volte che per il tempo .della prima prossima. imbarcazione la su-:– detta pendenza potrà essere del tutto' terminata, e che per quei Cappuccini, che si trovavano qui, come per il p. Tolomei, Gesuita, {la partenza del quale poteva assicurare della sua buona volontà), haveva voluto camminare con distinzione dagli altri, che dovevano, per altro, venire qua; e che, non ostante questa risposta, eh' egli mi dava, non haverebbe lasciato di far considerare la mia instanza, per farmi dare appresso altra risposta più precisa, prima dell'ordi– nario d' oggi, come io ne supplicai S. M. con tanta efficacia. Il lunedì susseguente alla domenica, nella quale io ebbi, l' u– dienza da S. M., fui alla casa di monsignor arcivescovo di Braga, e lo pregai non solamente che mi volesse pro·curare la risposta da S. M. per quest' ordinario, ma che volesse aggiungervi la sua opera, come egli mi assicurò che haverebbe fatto, benchè mostrasse poca speranza di buon esito di queste sue, e mie diligenze. Nè