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( 522 UNA NOTA D'ARCHIVIO SULLE MISSIONI rivocazione di esso prescritto a' missionarH, come pur a rimuover gli impedimenti dati, d'ordine della Maestà Sua, a i religiosi della Compagnia, chiamati a Roma a render conto delle loro operazioni, ma che il re, non meno per giustizia che per corrispondere in alcun modo alla benigna disposizione di S. B. verso la Maestà Sua, e alle continue grazie, che le comparte, vi si fosse disposta senza nuovo eccitamento di lei medesima. Ma però lasci di continuar ad insistervi, sperando che Sua Maestà vorrà poi disporsi all'adempi– mento della parte, che le corre. Lisbona, 25 aprile 1689. - lettera del Nunzio di Portogallo alla Segreteria di Stato. Arch. Vat., Nunz. Portogallo, .45, ff. 192-193 e 187, origin. Nell' udienza, che, come con altra mia del presente dispaccio accenno all' E. V., mi fu data dalla Maestà del Re, procurai par– ticolarmente di rimostrare alla M. S. la grazia singolare, che Sua Santità le havea fatto nell' eleggere i soggetti nominati da S. M. per i. vescovadi di Coccin, e di Granganor, e che, in conseguenza, la Santità Sua havea giusto motivo di sperare dalla consueta pietà, e giustizia della M. S. che restasse non solamente facilitato, ma tolto ogni impedimento a i missionarii di portarsi ali' esercizio delle missioni loro destinate, conforme in nome, e per parte della Santità Sua ne supplicavo la sua reale grandezza: aggiungendosi che, per ordine di S. Santit&, restava sospeso il giuramento, eh' era stato altre volte ordinato, con tutto quel di più, che mi seppe sug– gerire il desiderio di ubbidire a quanto m' è stato imposto da V. E. sopra tale materia. i I La Mae.stà del Re mostrò' un benigno aggradimento di tutte le mie rappresentazioni, e s' esptesse in termini d' ossequiosa ricono– scenza verso la persona di,, S. Beatitudine, per la grazia, che gli haveva fatto de' due vesco~adi sopranominati, ma replicò imme– diatamente, e più volte, che sperava di ricevere intieramente la giustizia dalla Santità Sua, sopra la sua pretensione, e della sua Corona per tutti gli altri vescovadi delle Indie ; la quale preten– sione era, come S. M. disse, fuori d' alcun dubbio. E quanto ai , missionarii rispose che allora non mi potev~ dare altra risposta che quella, che mi haveva fatto già participare dall' arcivescovo di Braga, con altre simili espressioni.

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