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DE' CAPPUCCINI NEL BRASILE 517 marle in voce i sensi della paterna sodisfazione, che ha S. Beati– tudine, nel compiacerle nelle cose possibili, e la fiducia d' essere -cor– risposta dalla Maestà Sua in quelle èhe, in qualunque maniera, pos– sono riguardare la dovuta osservanza di lei verso la Santa Sede. E, riportandomi al di più che potrò rappresentare ali' E. V., dopo d' haverne parlato col re medesimo, le fo profondissima riverenza. Lisbona, 28 febbraio 1689. - Lettera del Nunzio di Portogallo alla Segreteria di Stato. Arch. Vat., Nunz. Portogallo, 45. ff. 87-88, origin. Dopo hav.ere ricevuto il replicato avviso di V. E. con la be nignissima sua de' 9 del passato, concernente la grazia, che è pia– ciuto a S. Santità di fare alla Maestà del Re, nell' essersi disposta di provedere le due chiese di Coccio, e di Granganor di quei soggetti medesimi nominati dalla M. S., non ho tralasciato di re– plicare nuove diligenze, per indurre S. M., per quanto può dipen– dere dalle mie debolezze, a voler toglier di mezzo il giuramento, e passare alla rivocazione del medesimo prescritto a' missionari, che · di qua devono trasportarsi alle missioni ; come pure di volere ri– muovere gl' impedimenti, che sin qui, di suo ordine, si sono dati a quei religiosi della Compagnia, eh' erano stati chiamati in Roma, per· render· conto delle loro operaziòpL A tutto quello, eh' io feci al primo avviso ricevuto della grazia fatta a S. M. da Nostro Signore, ho replicato altre nuove, e fervorose istanze appresso monsignor · arcivescovo di Braga, e appresso if signor cardinale di Lancastro, come altri ministri, rimostrando loro la convenienza, e la corrispondenza che, per tutti i riguardi, dove– vano muovere S. M. di conformarsi al suo zeto, e al suo filiale ossequio verso la Santa Sede, e S. Beatitudine medesima. Sin qui io non ho havuto risposta positiva, e solamente ho notizia che S. M. voglia sentire, secondo il solito, il parere di una giunta · sopra le sudette istanze : e, se bene io tuttavia non so qual esito possono havere le mie istanze, non solo per la preten– sione che qui continua ad haversi che a questa Corona competa il jus della norriinazione a' vescovadi dell' Indie, e per la ferma opinione, che qui corre, che, se Sua Santità fosse i'nformata del vero stato di quelle missioni, e della condotta di alcuni di quegli vi– carii apostolici, non lascerebbe di provedere col suo pastorale, e ferventissimo zelo a i bisogni di quella cristianità, parmi, non- ·

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