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DE' CAPPUCCINI NEL B~ASILE 515 Coccino, e di Granganor di quei soggetti medesimi nominati da S. M. Si promette,! però, ali' incontro la S. S. che il re vorrà cor– risponderle, e dar i consueti· segni de]]' insigne sua pietà, et osse– quioso filial rispetto verso la S. Sede, e S. B. medesima, in toglier di mezo il giuramento, e passar aHa rivocazione, come costi chia– mano, del formulario prescritto a i missionarii, poichè, se bene è conforme alla ragione l' ordinare, e far promettere a i missionarii l' osservanza deHe boHe pontificie, è . però ingiurioso all' autorità della Santa Sede, e della Chiesa, a cui unicamente spetta il pre– scrivere, e l'esiger giuramenti simili {1). Spera, per tanto, ancora S. B. che la M. S. non vorrà in alcun modo trattener i missiona– rii Cappuccini, che devono passar in Africa, e che le piacerà per- , mettere ad ·-un hora che i religiosi, che devono passar quà a ren– der conto delle loro operazioni in quelle missioni, e· chiamativi dalla S. S. per· l'adempimento di questa parte, ubbidiscano pronta-· mente alla medesima. Faccia, dunque,. V. S. I., nel dar parte a S. M. dell' accennata grazia, ponderar bene la continuata benigna propen- ' sione di S. B., e l' obligo, che corre al re, di corrisponder non meno alla S. S. che aHa giustizia ; e, credendo ella che la coope– razione del signor cardinal di Lancastro (2) possa valere al consegui- havendomi risposto la Santità Sua che si havrà anche in questa parte tutta la considerazione, che si deve, mi ha comandato ancora di farle nuova signi– ficazione delle cose istesse, eh' io con 'altre mie antecedenti le ho espresse, cioè di non haver mai havuta intenzione Sua Beatitudine di pregiudicare ai diritti della M. S., ma anzi, tutto al contrario intende più tosto Sua Santità d'accrescere alla medesima le prerogative, e...i diritti istessi. Tanto potrà ella esprimere opportunamente a S. M. per parte di Sua .. Beatitudine ». - Lettera della Segreteria di Stato al Nunzio di Portogallo, del 12 dicembre 1688. - Arch. Vat., Nunz. ·Portogallo, 160, f. 105, reg. (1) Codesto testo viene ripetuto in un dispaccio della~Segreteria al Nunzio del 9 gennaio 1689. - Arch. Vat., Nunz. Portogallo, 160, f. 110, reg. (2) Verissimo di Lancastro fu creato cardinale nel concistoro del 2 set– tembre 1685. - Arch. Vat., Arch. Consist., Acta Camer., ·23, f. 190v, reg. « Die 2 septembris anni 1686, inter 11resbyteros cardinales adnÙmeratus fuit d. Verissimus de Alencastro, magnus Lusitaniae inquisitor. Biretum cardi– nalitium purpurato buie exhibuit comes de Ubaldinis, ac eidem cardinali, stanti in palatii archiepiscopalis sacello, post Missam sedens nuntius aposto– licus [Franciscus Nicqlinus, Rhodiensis Archiepiscopus) consueta praestitit obsequia, et in eius capite cardinalitium biretum imposuit, ac reciprocus inter .ipsos Jocum habuit amplexus... lnstitit quoque [idem nuntius] pro revocatione · regii mandati, quo regularibus accessus ad Sedem Apostolicam interdicebatur absque expressa principis permissione: cardinalis de Alencastro suum in hoc