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DE' CAPPUCCINI NEL BRASILE 51'1 · muoversi dalla determinazione, e risoluzione_ presasi sopra questa materia,_ dopo una matur~, e seria ponderazione, per difesa del jus, e delle prerogative della sua Corona, concedute da' Sommi Ponte:– fici, e dalla Santa Sede alla rpedesima, per la dovuta benemerenza della nazione, e de' re suoi antecessori. E qui si parla, e si oper~ con tale risoluzione sopra questo punto, che, per non mancare alla fedeltà, còn la quale debbo adempire 'le parti delle mie- incumbenze, parmi d' essere in obligo .preciso d_i rappresentare a S. Santità, e a V. E. eh' io. non debbo, nè posso ripromettermi prudentemente che si sia per mutare sentimenti, quando il re non ritceva qualche sodisfazione intorno al preteso juspatronato de' vescovadi del- 1' Indie; sopra il quale. s' insiste con tanto impegno di tutta la Corte, e di tutti gli ecclesiastici secolari, e regolari, per quanto a me è noto, e per quanto mostrano tuttt! le più accertate apparenze, ' - eh' io stimerei di mancare alle mie parti, se io non ne dessi questa precisa, e individua notizia. Alla risposta, che mi diede il incdèsimo monsignor arcive– scovo, aggiunse, per parte del re, che poco proporzionato era il tempo di fare una simile istanza, mentre tutte le notizie, eh' erano appunto venute a S. M., in· occa·sione dell' _arrivo in. questo porto della nave dell' Indie, confermavano la stravagante condotta (che così appunto egli la chiamò) di quei missionarii, e vicarii aposto– lici, sempre più pregiudiziale a i diritti irrefragabili della sua Co– rona (1), et alla· religione medesima, diceva egli, allegando alcuni (1) La querela contro i vicari apostolici, quasi perturbassero il giuspa– tronato regio, non era di _quei giorni, avendo ·avuto sua fase acuta nel 1679- 1680: ~- Presentai mercoledl 15 di questo mese a S. A. il breve di Nostro Si– gnore in data de 31 marzo, in risposta della lettera scrittale da S. A. medesima nel mese d'aprile [addl 24] dell'anno passato, e le dissi che Nostro Signore rispondeva con la sua solita paterna benevolenza alla detta lettera, con tutto che paresse concepita con animo alterato, ma che Sua Santità credeva che havessero alcuni poco affetti, et Interessati nella materia dat_o ad 1 fntendere a S. A. quello che in fatto non sussisteva, e che era tanto alieno dall'animo di Nostro Signore H~1>regiudica-re~ alle prerogative di questo regno, che <era~pronto ad aumentarglele in ciò che non pregiudicasse al servizio di Din, et al libero essercizi_o della giurisdizione della Sede Apostolica, e che si poteva credere che .havesaero infiammato 5. A. con dirle che la materia de vicari i apostolici mandati nella China haveva havuto principio solo doppo. l'acclamazione del re don Giovanni suo padre di gloriosa memoria, come che ciò dasse indizio .del poco conto in che si tenesse la nazione portoghese, ma che ciò era falsis– simo, perchè la risoluzione di mandare i detti vicarii apostolici s'era fatta con solidi fonqamenti avanti l'acclamazione sudetta, e che s'era .posta in esse-