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DE' CAPPUCCINI NEL BRASÌLE mg Dio, et alla salute di tante migliaia d' anime l'impedire la· dilata– zione della nostra santa fede con sì strana resoiuzione. Et essendo ciò stato approvato dalla Santità di Nostro Signore, ha anco ordi– nato, ·che dalla Segreteria di Stato se ne scriva parimente a mon– signor nunzio. Roma,· 3 ottobre 1688. - Lettera della Segreteria di Stato al Nunzio di Portogallo. Arch. Vat., Nunz. Portogallo, 160, ff., 93v-94, reg. Intorno alla pretensione del rè, che tutti i missionai-ii, che passano per cotesta città ali' Indie prestino, in mano de' suoi mi– nistri, un particolar giuramento, benchè molto improprio alla pote– stà secolare, e che di già si fosse praticato col p. Ventimiglia Teatino, ·--prima della sua partenza per Goa, debbo dir a V. S. I. esser mente di N. S., che di tal attentato, come di cosa sì con– traria alla disposizione di questa S. Sede, et ingiuriosa alla libertà . ecclesiastica, ·ne faccia ella vive doglianze coi ministri della M. S., e con chi altro stimerà proprio la ·sua prudenza; rapprese~ti ella opportunamente anche ali' istesso re quanto· sia fontana dal giusto, non corrispondente ali' insigne pietà della M. S., e pregiudiziale al servizio di Dio, et alla salute di tant' anime I' impedire la propa– gazione- della nostra santa fede in quellé parti con si strana riso– luzione, onde s' induca la medesima a desister da tali pretensioni, et a rivocar qualunque ordine, che in ciò la medesima havesse dato. Lisbona, 22 novembre 1688. - Lettera del Nunzio di Portogallo alla Segrete– ria di Stato. Arch. Vat., Nunz. Portogallo, 44, f. 418, origin. Non lascerò d' eseguire quanto mi viene imposto in proposito del giuramento, che qÙi si vuole esigere da i missionarii, che di quà partono per le Indie, o per le altre conquiste dipendenti da -questa Corona, e rappresenterò non solamente a quei ministri, che mi parrà opportuno, ma a Sua Maestà medesima, occorrendo, quan– to, per parte di S. Santità, l'E. V. s'è degnato di ordinarmi. Io non ho motivo, nè speranza di far mutare in modo alcuno i proponimenti fatti, e "le deliberazioni presesi sopra tale materia, perchè havendone rinuovato in varie occasioni, e con diversi mi– nistri simiJi diligenze, non ho ritruovato. alcuna apertura, che mi

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