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DE' CAPPUCCINI Net; BRASILE per più facile rintontro, trasmetto ingiunta una copia.. Sopra tutti questi punti, io mi contenni su generali, dopo haver detto, però, ciò che il mio ministerio, e l' interesse della .Sedia Apostolica mi po– te.vano insinuare a parlarne, già che non ho ricevuto ordini precisi, e particolari da V. E. sopra tali materie, nè sopra là forma con la quale debba regolarmi, essendomi, per altro, contenuto secondo che, si ·contenne il signor cardinale Durazzo (1), quando parlò di questo affare con mons. Segretario, come ho appunto ritratto dalle memorie, che ho potuto ritrovare, et havere qui, intorno alle medesime materie. Pi tutto ciò mi sono stimato in obligo di dare avviso distinto a V. E., alla quale aggiu~go pure l'altro, che mi ha confermato que– sto p. provinciale, o visitatore de' Carmelitani Scalzi delle Indie, · della rivocazione, ·o almeno sospensione, che s' è inviata colà, per ordine di S. M., del comandamento già· trasmesso· a quel vice-re, che -iossero rimossi tutti i re_Ii&iosi italiani del convento di Ooa. teria di Stato, del 7 ottobre 1686 [ms.: 1687]. -Arch. Yat., Nunz. Portogallo, 43, f. 79, copia. La lettera dell'otto aprile 1685, della quale parla monsignor Niccolini, è ·del seguente tenore: « E' pervenuta la notitia a Nostro Signore d'una certa congregazione eretta in Goa, e di alcune altre novità fatte da quel vice-re dell' Indie, particolarmente in haver obligati i superiori de regolari esistenti nella detta èittà di Goa, et altrove a prestare un giuramento in pregiudizio della · propagatione della fede, e dell'autorità della Sede Apostolica; come pur in haver publicato un ordine che non si somministrino, nè anco con il denaro, li viveri, nè che alcuno tenga commercio col vescovo di Hieropoli, vicario apo– stolico, poco distante dalla medesima città; le quali cose havendo recato un sommo dispiacere all'animo di Sua Beatitudine, Nostro Signore m'ha imposto di darne a V. S. I. questo cenno, incaricandola [ms.: incaricandole] di portarne, in nome della Santità Sua, vive doglianze alla Maestà del Re, pregandolo di v~ler provedere a sin~·il sconcerti, con ordini precisi a quel vice-re di rivocare tutte le novità sudette, che si vivamente feriscono l'immunità ecclesiastica. Con i medesimi sensi ha Nostro Signore parlato qui al signor residente, '.perchè ne faccia relazione a Sua Maestà; il che ho pur voluto accennar· a V. S. I. ad effetto eh' ella habbia maggior campo d'eccitare la real pietà della M. S. nel bramato provedimento ». - Lettera della Segreteria di Stato al Nunzio di Portogallo, dell'otto aprile 1685. - Arch. Vat., Nunz. Portogallo, 159, ff. 118.v - 119, reg. (1) Marcello Durazzo. arcivescovo di Calcedonia, nunzio in Portogallo 29-IV-1673 - 4-IX-1685; creato cardinale il 2 settembre 1686. - L11s1 KART– TUNEN, op. cit., 242. - Per la creazione in cardinale, vedasi : Arch. Vat., Arch. Consist., Acta Camer., 23, f. 190 v. La relazione della nunziatura di monsignor Durazzo in Portogallo è data ·da G. Cherubini, op. cit., II, ff. 167-168. -- Arch. Vat., Nunz. Portogallo, 148, origin.

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