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Una nota d' archiVio sulle: missioni de' Cappuccini l NEL BRASILE ••• (Continuazione) Prima della partenza delle suddette navi, presi occasione di parlare con mons.. Pereira, Segretario di Stato, perchè fossero rac– comandati ·i missionarii ai governatori regii de' luoghi,· come egli 'mi asserì d' haver fatto; et in tale congiu~tura tadde incidental– mente il discorso ~opra le difficultà fatte a i medesimi pp. mis– sionar_i~ rappresentate da me con diverse lettere a V. E., et alla. S. Congreg~zione· de Propaganda Fide, intorno l' esigere da essi il giuramento di non andare contro la regaglia di S. M_., di promet– tere che in termine di cinque mesi venisse la risposta da' loro s~periori; sì come fu ancora parlato, con termini generali, dell' edit– ·to, che si suppone publicato da quel vice-re dell' lnd-ie, conforme scrissi all' E. V. con la mia de' 7 d'ottobre trascorso (1 ), della quale, (1) « Il signor cardinal Durazzo, mio antecessore in questo ministerio, con lettera degli 8 aprile dell'anno trascorso 1685, hebbe ordine di far do– glianza a S. M. sopra un editto che si supponeva publicato in Goa da quel · vice-re contro quei missionarii, in pregiudizio della propagazione della fede, e della Sedia Apostolica. E perchè da poi che capitò a S. E. il sudetto ordine non ne potè parlare alla M. S., essendo stata sempre ritirata finchè hebbe la ·sua ultima udienza nella quale si licenziò, ne parlò nulladimeno a monsignor Segretario di Stato, che disse non essere a sua notizia che si fosse publicato quello o simile editto; e come che il signor cardinale non .6'àveva altra no– tizia di tale affare, ne scrisse in cotesta Segreteria, come si raccoglie da una memoria che S. E. ha lasciato sopra questo affare; nella quale pure v'è no– tato che non_ era stato di costà replicato altro ali' E. S., e che lasciava il ne– gozio in questi termini. Onde ho $Umato mio debito di dare. questo riverente avviso a. V. E. dello stato di que~to medesimo affare, per ricevere quei nuovi .ordini, e quelle nuove instruzzioni che parerà ali' E. V. d'inviarmi intorno al predetto negozio, havendo fatto ~iflessione che la risposta a questa mia potrà .venire appunto in tempo che mt' sa.rà permesso di fare le nuove istanze, che mi saranno ordinate, prima della partenza della nave per le Indie, che non ·suole essere già mai prima del mese di marzo; e sarebbe talvolta superfluo .il parlarne prima, o almeno conver.rebbe al certo il rinuovarne in quel tempo la memoria; mentre attendendo l'onore ambitissimo de' suoi cenni, all' E. V. fo profondissima riverenza 7>, - Lettera del Nunzio di Portogallo alla Segre-